Windows 12: emersi nuovi dettagli all'evento dedicato a Qualcomm Snapdragon X Elite
26 ottobre 2023
1698324099206
Durante l'evento, il CEO di Microsoft, Satya Nadella, insieme al CVP Windows + Devices, Pavan Davuluri, hanno discusso dell'impatto del processore Snapdragon X Elite e delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA) sul futuro di Windows.
Nel corso della presentazioni sono emerse interessanti informazioni sulla prossima versione di Windows e il suo rapporto con il nuovo processore Snapdragon X Elite. Il chip, concepito per competere con Apple Silicon, ha dimostrato di superare i ben noti Intel Core i9 e AMD Ryzen 7 in vari benchmark, consolidando così la posizione di Windows su architettura ARM. Inoltre, è emerso che Windows giocherà un ruolo fondamentale nelle prossime funzionalità del sistema operativo.
Nadella ha sottolineato il potenziale di questa integrazione, paragonandolo a rivoluzioni passate come quella mobile, del cloud e del web. L’obiettivo è rendere le interfacce più user-friendly e naturali, aumentando la capacità umana tramite l’informatica. Questo implica una riformulazione radicale di cosa sia un sistema operativo e di come sia strutturata un’interfaccia utente.
Un elemento chiave di questa trasformazione è il nuovo motore di ragionamento, che Nadella ha paragonato a strumenti come Github Copilot. Questo motore rappresenta un assistente con il quale è possibile ragionare e che aiuta nella creazione di contenuti. Questa combinazione di motore di ragionamento e interfaccia utente naturale apre la strada alla riconfigurazione di numerose categorie di software.
Un altro aspetto cruciale per il futuro di Windows è l’informatica ibrida. Microsoft prevede di sfruttare l’elaborazione locale e il cloud in modo sinergico. L’obiettivo è consentire alle applicazioni di utilizzare sia l’elaborazione locale che il calcolo nel cloud, sfruttando le potenti NPUs (Unità di Elaborazione Neurali) presenti su alcuni dispositivi.
L’informatica ibrida è fondamentale poiché non tutti i PC sono in grado di gestire carichi di lavoro AI in modo locale. La nuova generazione di computer dotata di NPUs può gestire una vasta gamma di operazioni AI in locale, ma il cloud rimane un alleato importante per funzionalità più complesse.
È stato menzionato anche Microsoft Copilot come esperienza di punta: questa funzionalità potrebbe rappresentare un nuovo punto di partenza per l’interazione con Windows. Copilot agisce come un assistente personale, consentendo agli utenti di esprimere le proprie intenzioni e guidandoli verso le applicazioni e i flussi di lavoro appropriati. L’obiettivo è semplificare l’apprendimento, l’interrogazione e la creazione, ridefinendo le abitudini degli utenti.
Pavan Davuluri ha enfatizzato ulteriormente il concetto di informatica ibrida, affermando che i PC di prossima generazione offriranno prestazioni migliori e una più efficiente emulazione delle applicazioni. Questo rende possibile l’esecuzione nativa di un’ampia gamma di applicazioni, riducendo la necessità di emulazione e migliorando l’efficienza complessiva del sistema.
Dalle parole dei rappresentanti di Microsoft durante l’evento di Qualcomm emergono importanti dettagli sul futuro di Windows. L’integrazione dell’IA generativa, l’informatica ibrida e nuove esperienze utente rappresentano i pilastri su cui si baserà la prossima versione del sistema operativo. Anche se non sono stati annunciati dettagli specifici, è evidente che Microsoft sta lavorando per rendere Windows il primo sistema operativo guidato dall’IA. Queste innovazioni promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i nostri computer e le applicazioni, aprendo nuove opportunità nel campo dell’informatica. Resta da vedere come queste idee si tradurranno nella pratica, ma l’aspettativa è che avranno un impatto significativo sul settore dei PC nei prossimi anni.
Fonte: Windows Central