I migliori monitor 1440p per lavorare
12 gennaio 2022
Dopo svariate guide dedicate al mondo del gaming, ecco quella votata all’ambito della produttività con una risoluzione QHD 1440p a 60/75 Hz..
PRECISAZIONI FONDAMENTALI #
In questa guida sono presenti i monitor che sono pensati per utilizzi che rientrano nella produttività come editing di foto o grafica generale, pertanto è praticamente obbligatorio essere muniti di un colorimetro o, per avere una precisione ancora migliore (sapendo di spendere molto di più), di uno spettrofotometro con cui calibrare il monitor almeno una volta ogni due settimane.
Come abbiamo già spiegato in altri articoli, uno strumento come un colorimetro o uno spettrofotometro è in grado di migliorare sensibilmente i colori per ottenere un risultato il più preciso possibile alla “perfezione”, quindi in campi come questi è decisamente vitale, ma questo non è l’unico motivo per comprare un colorimetro o spettrofotometro; le lampade dei monitor con il tempo “falsano” l’accuratezza cromatica, quindi più utilizziamo il monitor e più i colori con il tempo peggioreranno, e questo naturalmente avviene anche in caso di stato di fabbrica.
Ricordiamo inoltre che non possiamo replicare il lavoro di uno strumento del genere con i nostri occhi, quindi sconsigliamo il più possibile di provare a migliorare la qualità dell’immagine tramite l’OSD (ovvero il menù). Esempi di buoni colorimetri sono la SpyderX Elite/Pro di Datacolor oppure la i1Display Pro di X-Rite.
Detto ciò, passiamo ai monitor!
BenQ PD2700Q - Soluzione più economica #
- Prezzo consigliato: meno di 300 euro
- Diagonale: 27’’
- Pannello: IPS
Iniziamo con un monitor marchiato BenQ ma con un pannello prodotto da AU Optronics. Nonostante abbia un pannello un po’ vecchio (2016) che utilizza la tecnologia AHVA di tipo IPS con una profondità dei colori di 10 bit, lo riteniamo comunque un valido prodotto se trovato al prezzo da noi indicato. I colori in stato di pre-calibrazione sono decisamente buoni, ha un DeltaE della scala di grigi medio di 2.06 e del Gamut di 1.67 con una Gamma non perfetta, ma sicuramente se calibrato rende ancora meglio. Il gamut è abbastanza ampio, 104.8% per l’sRGB e 72.00% per l’AdobeRGB. Ottimi gli angoli di visione, come un po’ tutti i monitor dotati di panello IPS. Nel caso volessimo provare a giocare, si tenga a mente che non eccelle in response time e input lag poiché per fare una completa transizione da nero a bianca (response time) ci mette circa 23 ms e ha un input lag di circa 89 ms (anche qui però durante una completa transizione da nero a bianco).
Dell UltraSharp U2520D - Re dell’ergonomia #
- Prezzo consigliato: meno di 320 euro
- Diagonale: 25’’
- Pannello: IPS
Facendo un salto nella serie UltraSharp di Dell, troviamo l’U2520D che è sempre dotato di un pannello di tipo IPS (prodotto ipoteticamente da AU Optronics), ma più recente e di qualità superiore rispetto al PD2700Q (nonostante questo abbia una profondità dei colori di 8 bit). I colori sono migliori, in questo caso in pre-calibrazione abbiamo 1.99 come DeltaE medio del Gamut (con una calibrazione pare arrivare a 0.40), una Gamma molto più precisa (2.25) e un’ottima temperatura dei colori, ossia 6606K. Il tutto rientrando in un ampio Gamut, soprattutto per l’AdobeRGB: 99.6% sRGB e 82.4% AdobeRGB. I contrasti statici arrivano a 1010:1 con una luminanza bianca di 332 cd/m^2. Anche qui gli angoli di visione, come ci si può aspettare, non deludono affatto. Un punto a favore in più lo assegniamo per la velocità, che rispetto al modello precedente presenta 12.5 ms del response time GTG, 8.2 ms per l’input lag e un overshoot medio, circa 5.2% (il tutto mantenendo la modalità “Normale” dell’Overdrive). Sicuramente è da preferire al PD2700Q se trovato a pari prezzo.
Dell U2719D - Il più veloce #
- Prezzo consigliato: meno di 350 euro
- Diagonale: 27’’
- Pannello: IPS
Terminiamo la serie di Dell con l’U2719D, il primo monitor che inseriamo in una guida con un pannello PLS, di tipo IPS, prodotto da Samsung (visto che la tecnologia PLS è propietaria). Questo monitor - che ha una profondità di colore di 8 bit - rispetto agli altri offre colori migliori in pre-calibrazione (1.0 DeltaE medio del Gamut, 2.2 di Gamma e 5653K come temperatura dei colori) con dei contrasti statici medi (1023:1) e una luminanza bianca e nera sufficiente (299.05 cd/m^2 per quella bianca e 0.30 cd/m^2 per quella nera; entrambe misurate al 100% della luminosità). Il Gamut è sicuramente ampio (100.8% dell’sRGB e 74.3% del DCI-P3). Come velocità performa ancora meglio dei precedenti: il response time GTG registrato in risoluzione nativa (QHD 60 Hz) con l’Overdrive impostato su “Normale” è di 9.1 ms, l’overshoot medio è di 1.4% e l’input lag totale è di 7.20 ms; dei buoni risultati.
ViewSonic VP2768 - La via di mezzo #
- Prezzo consigliato: meno di 350 euro
- Diagonale: 27’’
- Pannello: IPS
Anche ViewSonic ha da offrire prodotti interessanti, in questo caso il modello VP2768. Questo modello ha due pannelli: un LG (LM270WQ5-SSA1), di tipo AH3-IPS e un Samsung di tipo PLS (LTM270DL11). Il tutto per offrire una profondità di colore di 8 bit abbinata a 14 bit 3D LUT (Look Up Table) modello. Con “14 bit 3D LUT (Look Up Table)” ci riferiamo alla calibrazione hardware, molto utile per gli utenti professionali.
Il DeltaE medio del Gamut misurato in pre-calibrazione è di 1.7, un ottimo risultato; la Gamma è buona ma non perfetta (2.3), la temperatura dei colori non è male, 6287K. Il Gamut sRGB e AdobeRGB sono decenti (99 e 77.86% rispettivamente) e i contrasti statici, per essere un monitor IPS, sono decenti: al 100% della luminosità offre 1010:1 con una luminanza bianca di 333.44 cd/m^2 e una luminanza nera di 0.33 cd/m^2. Per quello che concerne la velocità, con la modalità “Avanzata” dell’Overdrive abbiamo 8.6 ms di response time GTG con un overshoot non molto alto, 4.1%. L’input lag se impostato sulla modalità “UltraFast” nel menù OSD, è di 13.20 ms, risultando decente per un QHD 60 Hz.