Nvidia RTX: modders realizzano una 2080Ti da 16GB di VRAM
22 febbraio 2024
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Questo risultato è stato ottenuto mediante la sostituzione dei 8 chip di memoria GDDR6 da 8 Gbit con chip di doppia densità, pari a 16 Gbit ciascuno.
L’utilizzo di questi nuovi chip, tramite il bus di memoria della GPU largo 256 bit, consente di raggiungere un totale di 16 GB. La velocità della memoria è rimasta costante a 14 Gbps, così come gli orologi della GPU.
Il procedimento di modifica coinvolge diversi passaggi, inclusi lo svuotamento e la pulizia dei chip di memoria, l’applicazione di uno stencil per GDDR6 per il posizionamento delle nuove palline di saldatura e, infine, la saldatura dei nuovi chip da 16 Gbit. È essenziale regolare alcuni ponticelli SMD vicino al chip ROM del BIOS per garantire che la GPU riconosca in modo adeguato la nuova capacità di memoria di 16 GB. Il silicio TU104, utilizzato anche su alcune schede grafiche professionali NVIDIA come la Quadro RTX 5000, supporta nativamente una memoria di maggiore densità.
Attraverso l’esecuzione di alcuni benchmark emerge chiaramente che il gioco utilizza ora quasi 9,8 GB di memoria video, rispetto ai precedenti 7,7 GB della scheda originale. Ciò si traduce in un aumento delle prestazioni del 7,82%, con una media di 69 FPS rispetto ai 64 FPS precedenti.
Tale incremento supera i tradizionali divari di prestazioni tra le varianti da 8 GB e 16 GB della RTX 4060 Ti. Oltre ai vantaggi nei giochi, la memoria da 16 GB dovrebbe contribuire in modo significativo alle performance dell’IA generativa della RTX 2080.
Fonte: TechPowerUp, Paulo Gomes, VideoCardZ