Intel: la nuova serie di GPU Falcon Shores avrà un TDP di 1500W

20 maggio 2024

Falcon Shores integrerà i successori di Gaudi e Ponte Vecchio in un singolo processore, offrendo livelli di performance eccezionali ma a un costo energetico significativo: Intel prevede che la scheda video richiederà 1500 W, superando l'acceleratore B200 di Nvidia, che consuma 1000 W.

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Il mercato degli acceleratori ultra-high-end è in pieno fermento, poiché il settore dell’HPC (High-Performance Computing) attende impazientemente un successore all’altezza di Ponte Vecchio. La nuova GPU di Intel, Falcon Shores, emerge come protagonista, promettendo prestazioni straordinarie per carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale e all’HPC. Basata sulla prossima generazione dell’architettura grafica Xe di Intel, il debutto di Falcon Shores è previsto per il 2025, supportato I partner di Intel potrebbero adottare tecnologie di raffreddamento a liquido o immersione totale, soluzioni già promosse da Intel per l’hardware dei data center ad alto consumo energetico.

Queste soluzioni di raffreddamento saranno cruciali per gestire l’assorbimento di potenza della Falcon Shores, che mira a offrire una performance per watt cinque volte superiore e una capacità di memoria e larghezza di banda cinque volte maggiore rispetto ai prodotti Ponte Vecchio attuali.

La nuova serie di GPU Intel Falcon Shores più di Nvidia Blackwell GB200

Intel potrebbe dover sviluppare nuovi moduli hardware proprietari o una nuova specifica Open Accelerator Module (OAM) per supportare questi livelli di potenza estrema, dato che l’attuale OAM 2.0 arriva a un massimo di 1000 W.

Nonostante il consumo energetico di 1500 W possa suscitare preoccupazioni, Intel scommette che le prestazioni eccezionali della GPU Falcon Shores la renderanno un’opzione allettante per i clienti nel settore dell’intelligenza artificiale e dell’HPC, disposti a investire in infrastrutture di raffreddamento robuste.

Fonte: TechPowerUp, Tom’s Hardware