NVIDIA: registrati problemi di temperature con chip HBM3 Samsung

27 maggio 2024

Oltre ai problemi di surriscaldamento, che già complicano il raffreddamento dei prodotti di fascia alta di NVIDIA, anche il consumo energetico dei chip sembra essere fuori dai parametri stabiliti.

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Secondo Reuters, NVIDIA potrebbe trovarsi in difficoltà a causa dei chip HBM3 di Samsung, che non sono ancora stati convalidati. Diverse fonti sul problema riportano che Samsung sta affrontando notevoli sfide con i suoi chip.

Le fonti suggeriscono che Samsung sta cercando di ottenere la convalida dei suoi chip HBM3 e HBM3E da parte di NVIDIA dal 2023, il che indica che i problemi potrebbero persistere da oltre sei mesi.

Le stesse fonti indicano che ci sono complicazioni sia con gli stack a 8 che a 12 layer dei chip HBM3E di Samsung. Questo potrebbe costringere NVIDIA a fare affidamento esclusivamente sui chip forniti da Micron e SK Hynix per il momento. SK Hynix fornisce chip HBM3 a NVIDIA dalla metà del 2022 e HBM3E da marzo di quest’anno. Non è ancora chiaro se le difficoltà siano legate alla produzione nei stabilimenti di DRAM di Samsung, a problemi di packaging o ad altre cause.

NVIDIA: registrati problemi di temperature con chip HBM3 Samsung

Samsung ha affermato che i problemi sono legati alla personalizzazione del prodotto per le esigenze specifiche del cliente, negando inoltre qualsiasi problema di surriscaldamento e consumo energetico e sostenendo che i test stanno procedendo come previsto.

L’analisi di Reuters evidenzia come Samsung abbia tentato di convalidare le sue parti HBM3 e HBM3E da NVIDIA fin dal 2023. Le sfide legate agli stack a 8 e 12 layer delle parti HBM3E suggeriscono che NVIDIA potrebbe dipendere dai chip di Micron e SK Hynix.
Nonostante le difficoltà incontrate, Samsung insiste che i test stanno andando secondo i piani e che la personalizzazione per i clienti è la causa principale dei ritardi.

Fonte: Reuters, TechPowerUp