COME FARE UN CAVO ETHERNET IN CASA IN POCHI PASSAGGI

15 giugno 2021

Una guida completa per fare in casa cavi ethernet su misura in 5 semplici fasi.

Ads

Uno dei fattori estetici più importanti durante l’assemblaggio di una build, e successivamente la sistemazione della scrivania, è il cable management di entrambi.

Per quanto riguarda la scrivania, il problema principale è sicuramente la lunghezza dei cavi, in particolare il cavo LAN qualora optassimo per non usare il wifi.

Ora, ci troviamo di fronte ad un bivio: comprare cavi su misura, spesso o troppo lunghi o troppo corti, oppure tagliare manualmente per una lunghezza da noi desiderata e reinserire il connettore.

#COSA OCCORRE

#FASE 1: MISURARE LA LUNGHEZZA NECESSARIA

Prendiamo il cavo Ethernet e misuriamone la lunghezza di cui abbiamo bisogno. 

Non preoccupiamoci di ottenere la lunghezza esatta, anzi, è consigliabile misurare qualche centimetro in più alla fine per compensare eventuali discrepanze ed errori.

Quando otteniamo la lunghezza che ci serve, tagliamo semplicemente il cavo con il tagliafili o le forbici.


Qualora avessimo acquistato dei rivestimenti in gomma, ricordiamoci di inserirli adesso, altrimenti una volta inserito il connettore sarà troppo tardi.

#FASE 2: TOGLIERE IL RIVESTIMENTO ESTERNO

Prendiamo la crimpatrice ed eliminiamo circa circa 2-3cm del rivestimento esterno da ogni estremità del cavo. La pinza ha una sezione apposita con una lametta e abbastanza spazio per tagliare il rivestimento, ma non i fili all'interno. Mettiamo il cavo in questa fessura, premiamo delicatamente la pinza e ruotiamola per tagliare tutto il percorso intorno al rivestimento.

Una volta eseguita questa operazione, possiamo delicatamente spingere via il rivestimento del filo.

Tolto l’involucro, noteremo che i fili sono tutti intrecciati:questo serve a conferire una maggiore resistenza agli strattoni, in modo da scaricare più facilmente lo stress. Nel caso in cui volessimo ancora più filo scoperto, possiamo tirare verso il basso la parte già esposta per tagliare via ancora di più il rivestimento esterno.


Questa operazione viene spesso eseguita perchè è molto meno rischiosa rispetto ad usare una lametta, in quanto potremmo manomettere uno dei cavi interni. Tirando i fili per tagliare via una parte del rivestimento esterno, si elimina qualsiasi rischio di malfunzionamento del cavo.

Non c'è bisogno di farlo se siamo abbastanza attenti con la pinza, ma è una precauzione in più che non fa mai male.

#FASE 3: SROTOLARE E SEPARARE TUTTI I FILI

Una volta esposti i fili interni, noteremo che ci sono quattro coppie di fili intrecciati insieme, per un totale di otto fili. Queste coppie sono di colori diversi, composte da un filo bianco ed un filo colorato. Il filo bianco ha inoltre una striscia colorata, che corrisponde al filo con cui è intrecciato.

Svitiamo tutte e quattro le coppie in modo da avere otto fili separati. Dal momento che non saranno perfettamente dritti, approfittiamone per raddrizzarli il più possibile.

#FASE 4: METTERE I FILI NELL'ORDINE CORRETTO E PREPARARLI PER LA CRIMPATURA

Ora disponiamo disporre gli otto fili in un ordine specifico.

Tecnicamente, possiamo avere i fili in qualsiasi ordine noi vogliamo, purché entrambe le estremità siano cablate allo stesso modo. Tuttavia, i cavi Ethernet hanno degli standard per la sequenza del cablaggio, conosciuti come T-568A e T-568B. L'unica differenza tra i due è che le coppie di fili arancione e verde sono scambiate.
Ma perché ci sono due standard diversi?

Esistono due tipi di standard per via dei cavi crossover. Questi ultimi sono usati per collegare direttamente in rete due macchine senza bisogno di un router: un'estremità del cavo usa il T-568A e l'altra estremità usa il T-568B. Tuttavia, per qualsiasi altro normale cavo Ethernet, entrambe le estremità avranno la stessa sequenza di cablaggio.

Per quanto riguarda quale usare quando componiamo il nostro cavi Ethernet, non ha molta importanza. Noi tuttavia consigliamo di seguire la configurazione T-568A, in quanto è la più comune ed utilizzata.

Mettiamo quindi i nostri otto fili in ordine e prepariamoli per la crimpatura. Seguiamo l’immagine sopra e mettiamo i fili in ordine secondo la tabella T-568A. Mentre lo facciamo, mettiamo i fili sul lato del nostro dito indice e schiacciamoli con il pollice per tenerli in posizione.

Ora che abbiamo i fili in ordine, avviciniamoli l’uno all’altro e poi cominciamo a lavorare i fili avanti e indietro per irrigidirli. Mantenere una presa stretta sui fili durante questo processo.

Una volta irrigiditi, i fili dovrebbero essere in grado di rimanere in posizione e dritti senza il bisogno di tenerli fermi con le dita.

Prendiamo quindi le forbici e procediamo tagliando i fili in eccesso in modo che rimanga solo mezzo centimetro tra la fine e l'inizio del rivestimento esterno. L'obiettivo è quello di avere i fili abbastanza corti in modo da poter schiacciare il rivestimento esterno nel connettore, crimpando il connettore sopra il rivestimento per fare una connessione sicura.

#FASE 5: INSERIRE IL CONNETTORE E CRIMPARLO

Prendiamo il nostro connettore Ethernet e con la parte della clip rivolta verso l'esterno e i fili verdi verso il pavimento (o il soffitto, a seconda dell'orientamento), facciamo scorrere i fili all'interno, assicurandoci che ogni filo entri nel suo slot. Mentre lo facciamo, controlliamo attentamente ed assicuriamoci che nessuno dei fili sia saltato fuori dall'ordine. Nel caso in cui qualche filo sia uscito, togliamo il connettore, e riposizioniamolo correttamente.


Spingiamo il cavo fino in fondo finché tutti gli otto fili non toccano l'estremità del connettore. Potrebbe essere necessario muoverlo un po' e fornire un po' di forza per spingere il connettore fino in fondo.

Poi, prendiamo la nostra pinza e facciamo scorrere il connettore nella fessura di crimpatura fino in fondo. Entrerà solo in un modo, quindi se non entra del tutto da un lato, basta girare lo strumento e reinserire il connettore. L'intero connettore dovrebbe inserirsi all'interno della pinza.

Una volta che il connettore è inserito correttamente, usiamo l'attrezzo per crimpare il connettore.
Stringiamo relativamente forte.

Una volta fatto questo, togliamo il cavo dall'attrezzo e ispezioniamo l'intera connessione per assicurarci che sia tutto a posto. Se fatto correttamente, la crimpatura a punta verso la parte posteriore del connettore dovrebbe essere schiacciata sul rivestimento esterno del cavo e non sui fili più piccoli. Se non è così, allora non abbiamo tagliato abbastanza  in eccesso dai fili più piccoli.

Quindi facciamo scorrere il rivestimento in gomma (se lo stiamo usando).
Ovviamente dovremmo fare lo stesso anche per l’altra estremità.

I cavi Ethernet possono essere lunghi o corti quanto vogliamo, l’importante è non andare oltre il loro limite fisico di 100m. 

Ora non ci rimane che collegare i cavi ai dispositivi e controllare che funzionino correttamente.

Fonte:

HowToGeek