Schede madri B660, Z690 - le migliori da comprare
1 maggio 2023
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Nonostante l'incredibile incremento di prezzo che sta accompagnando ogni nuova generazione di schede madri, anche questa famiglia di chipset di casa Intel permette di far girare i nostri processori a prezzi "contenuti", seppur lontani da quelli di Z490 e B550.
Una generazione costosa #
A causa della crisi dei semiconduttori causata dalla pandemia e da una serie di fattori, oggi assemblare un PC è sempre più un lusso. Anche le schede madri non fanno eccezione, soprattutto quelle che accompagnano questa nuova generazione di CPU Intel, con la novità, però, delle B660 con l’overclock alle RAM sbloccato e con VRM aggiornati - nella maggioranza dei casi in meglio - rispetto alle vecchie B460/B560; nonchè del supporto al nuovo standard PCIe 5.0, utile per chi deve lavorare con file pesanti.
Due parole sulle H670 #
Le schede madri dotate di chipset H670 risultano meno convenienti sia delle B660 che delle Z690 economiche e infatti non ne abbiamo inserita nessuna qui. Nonostante il numero di feature molto vicino alle Z690, le H670 difficilmente trovano una posizione nel mercato che le renda interessanti al posto delle sorelle maggiori (Z690) o direttamente precedenti (B660).
Le novità di questa generazione #
Il principale avanzamento tecnologico di questa generazione è il supporto alle memorie DDR5 (ma rimane quello alle DDR4 sulle schede madri apposite), ma ci sono ancora margini di miglioramento per quanto riguarda latenze e velocità. Al momento le RAM DDR4 offrono il miglior rapporto qualità/prezzo, nonostante abbiano delle prestazioni leggermente inferiori in ambito come la suite Adobe. Oltre a questo, diversi utenti segnalano problemi con l’utilizzo di 4 banchi di RAM DDR5 una volta inserito il profilo XMP. Ne abbiamo parlato in questo video.
Attenzione alle versioni Wi-Fi #
In ultima battuta, facciamo attenzione alle varianti con WiFi integrato delle schede madri di questa guida. Nella maggior parte delle schede madri, infatti, troviamo due chip nella scheda M.2 per la connettività wireless: gli Intel AX200/201 o i 3168 e i 9462. I primi, e molto spesso ad un prezzo uguale o poco superiore delle proposte con 3168 o 9462, possono garantire velocità e feature molto superiori ai secondi, che pagano della loro anzianità
Possiamo distinguere tra questi due chip assicurandoci che la nostra scheda madre con scheda WiFi integrata abbia supporto allo standard WiFi 6, appannaggio esclusivamente degli AX200/201. Oppure, nel caso delle proposte di casa Gigabyte, optando per le schede madri con il suffisso “AX”.
Nota: Nelle caratteristiche sono state inserite soltanto le informazioni essenziali, tralasciando volutamente quelle informazioni - come la dotazione di porte USB - reperibili sul sito del produttore. Per quanto riguarda la configurazione dei VRM, riportiamo il numero di fasi di alimentazione nel seguente formato: Vcore (CPU) + Vccgt (iGPU)
Gigabyte B660M Gaming #
CARATTERISTICHE:
- Chipset: B660
- Configurazione VRM : controller onSemi NCP81530 6+? fasi, MOSFET onSemi 4C10N/4C06N
- CPU consigliate: fino a i5-12600K
- Prezzo consigliato: 120 euro
Per chi vuole spendere poco e montare CPU economiche e poco esigenti come i vari i3 e Pentium, Celeron risparmiando il meno possibile sulla componente VRM, questa proposta microATX di Gigabyte è quella da prendere. Al di sotto della fascia di prezzo di questa scheda madre il compromesso diventa troppo pesante, non si riesce a trovare niente che abbia circuiteria e dissipazione abbastanza buoni in ottica di un possibile upgrade. La dissipazione, come ci si può aspettare vista la dotazione media delle schede madri in questa fascia di prezzo, è ridotta all’osso.Un solo heatsink non particolarmente esteso raffredda i bollenti spiriti della stessa coppia di MOSFET onSemi 4C10N/4C06N che troviamo su moltri altri modelli Gigabyte economici
Gigabyte B660/B660M DS3H #
CARATTERISTICHE:
- Chipset: B660
- Configurazione VRM : controller onSemi NCP81530 8+1 fasi (6 fasi per la mATX), MOSFET onSemi
- CPU consigliate: fino a i5-12600K
- Prezzo consigliato: 120 euro, 140 euro per la variante ATX
Due schede madri con lo stesso nome e gli stessi VRM (condivisi con la B660M Gaming) ma che differiscono leggermente nel totale. La variante ATX ha infatti due fasi in più sul Vcore che la rendono una buona scelta anche ad un costo leggermente superiore. Per il resto vale quanto detto per la b660M Gaming: queste due schede valgono quello che costano e vanno bene se disponiamo di poco budget; in caso contrario, meglio investire 30-40 euro in più per qualcosa che ci possa garantire maggiori margini di upgrade.
Gigabyte B660/B660M Gaming X #
CARATTERISTICHE:
- Chipset: B660
- Configurazione VRM : controller onSemi NCP81530 8+1 fasi, DrMOS onSemi NCP302155
- CPU consigliate: fino a i7-12700K
- Prezzo consigliato: 160 euro
Tra le - poche - B660 economiche questa scheda madre spicca per la dotazione dei VRM, piuttosto robusta, con FET potentim piuttosto efficienti e una buona dissipazione grazie a heatsink spessi e con molte alette. Niente di sorprendente: Gigabyte a questo giro ha fatto un ottimo lavoro, facendo meglio anche di MSI, che in passato ci aveva stupito con schede madri dotate di buon rapporto qualità-prezzo. Come le altre B660 non permette di fare overclock al processore, ma si possono tranquillamente allocare dei processori K e utilizzarli “stock”. Tanto l’overclock negli ultimi sta perdendo presa.
ASUS TUF Gaming B660/B660M Plus #
CARATTERISTICHE:
- Chipset: B660
- Configurazione VRM : controller Richtek RT3628AE 5x2 in parallelo + 1 fasi, DrMOS onSemi NCP302150
- CPU consigliate: fino a i7-12700K
- Prezzo consigliato: 160 euro circa
Buona alternativa alle B660/660M Gaming X, anche se rispetto a quelle precedenti scende maggiormente a compromessi con i VRM e le soluzioni di dissipazione poste sopra i DrMOS.
Per quanto riguarda i VRM, questa ASUS TUF può vantare due fasi di alimentazione in più rispetto alla Gaming X, fasi in più ottenute, però, mettendo in parallelo altre cinque fasi. Questo permette di ottenere più potenza con il vantaggio in termini di temperature della suddivisione del carico su più DrMOS, ma senza il controllo preciso delle tensioni che uno sdoppiamento con doubler o, direttamente, un controller PWM che supporta più fasi può garantire.
Assieme alla Gaming X gode di un’estetica più accattivante.
Gigabyte Z690 UD #
CARATTERISTICHE:
- Chipset: Z690
- Configurazione VRM : controller Renesas RAA229131 16+3 fasi, DrMOS onSemi NCP303160
- CPU consigliate: fino a i9-12900K
- Prezzo consigliato: 200 euro
La prima delle Z690 disponibili con slot DDR5 di questa guida unisce un buon comparto VRM, con ottimi componenti - lodevole la scelta di inserire 16 fasi reali sul Vcore - e dissipazione ad un prezzo contenuto, senza dimenticare il buon BIOS UEFI. Tutte queste cose contribuiscono a renderla un punto di riferimento attorno ai 200 euro.
MSI PRO Z690-A #
CARATTERISTICHE:
- Chipset: Z690
- Configurazione VRM : controller Richtek RT3628AE 7x2 in parallelo+1 fasi, DrMOS Alpha&Omega AOZ5016QI
- CPU consigliate: fino a i9-12900K
- Prezzo consigliato: 200 euro
Valida alternativa disponibile unicamente con slot DIMM DDR4 alla Z690 UD di Gigabyte. Come la B660 TUF Gaming Plus che abbiamo visto prima, anche qui troviamo una configurazione delle fasi in parallelo (con tutti i vantaggi e gli svantaggi che comporta), abbinata a dei buoni DrMOS (gli AOZ5016QI di Alpha&Omega) e ad una dissipazione piuttosto efficace. Facendo un confronto, però, i VRM della UD, grazie alle 16 fasi reali e ai DrMOS leggermente più potenti ed efficienti, risultano essere migliori. Tuttavia questa scheda madre, stando ai test di Techspot, riesce comunque a gestire un 12900K sotto carico, facendo segnare 74°C sul retro dei DrMOS (stessa temperatura fatta segnare dalla Gigabyte). Quindi, questa scheda madre tutto sommato può essere una buona scelta in caso di indisponibilità dell’ottima proposta di Gigabyte.
MSI B660M Mortar #
CARATTERISTICHE:
- Chipset: B660
- Configurazione VRM : controller Renesas RAA229132 6x2 in parallelo+1 fasi, DrMOS Renesas ISL99360
- CPU consigliate: fino a i7-12700K
- Prezzo consigliato: 200 euro
Per completezza inseriamo anche un’alternativa “compatta”, di formato microATX, alle PRO Z690-A e alle Z690 UD, che pur non potendo competere con queste ultime a livello di VRM, merita di essere citata per la circuiteria comunque di buon livello e la dissipazione - quasi una tradizione di MSI, da qualche anno a questa parte - piuttosto valida.
A riprova di tutto ciò, la comparazione delle B660 di fascia media di Techspot dimostra come questa scheda madre sia capace di reggere un 12900K senza limitarne la frequenza di clock, seppure con temperature non eccelse (87°C). Il che, tenendo a mente che un 12900K sotto carico può superare abbondantemente i 200W di consumo, non è un pessimo risultato.