Microsoft rilascia DirectStorage 1.2: più velocità anche per gli HDD

Microsoft continua lo sviluppo della tecnologia DirectStorage, che arriva alla versione 1.2 ed introduce la possibilità di accelerare il caricamento dei giochi per i dischi rigidi meccanici, come richiesto dal colosso d Redmond agli sviluppatori.

Microsoft ha progressivamente ridotto i requisiti hardware di DirectStorage ad ogni major release: riservato inizialmente agli SSD Nvme, il supporto è stato poi esteso ai dispositivi AHCI - come le unità SSD SATA - e ora anche alle unità HDD meccaniche.

Gli HDD richiedono letture bufferizzate per compensare i tempi di ricerca più lunghi, mentre DirectStorage accede tradizionalmente ai file in modalità non bufferizzata: grazie a questo nuovo aggiornamento, anche le unità disco possono trarre vantaggio da questa tecnologia, poiché le schede grafiche possono accedere direttamente ai dati di gioco memorizzati su di esse e le risorse di gioco compresse vengono così decompresse ‘‘al volo’’', grazie alle capacità di accelerazione di calcolo delle moderne GPU.

Microsoft ha implementato una funzionalità che permette ad un gioco di sapere se le risorse compresse vengono decompresse dalla GPU o se è stato attivato un fallback software (CPU) per problemi di compressione o compatibilità dei file. Il titolo, grazie a questo feedback, potrà automaticamente gestire la qualità delle risorse, come la risoluzione delle texture, ad esempio, così da compensare la riduzione delle prestazioni di decompressione.

Fonti: TechPowerup, Microsoft