COME INTERPRETARE I BEEP DELLA SCHEDA MADRE - GIGABYTE, MSI, ASUS, ASROCK

2 settembre 2020

La nostra scheda madre sa parlare: ecco un dizionario italiano - beep boop!

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Sembra assurdo, ma sì! La nostra scheda madre può parlarci. E non dopo aver alzato troppo il gomito l'altra sera. Il linguaggio che utilizza ricorda quello morse ed è infatti composto da una serie di suoni espressi in beep lunghi e corti. 

Ma come fa la mia scheda madre a farsi sentire?

Speaker della scheda madre mobo

Semplice: mediante un buzzer. Questo piccolo speaker è alimentato da due pin collegabili direttamente sulla scheda madre e permette ad essa di emettere suoni brevi e lunghi che compongono un codice traducibile in morse. (Per la corretta installazione consultate il manuale della vostra scheda madre - scaricabile online o presente nella confezione originale). Qualora non fosse presente nella confezione, è possibile acquistarlo da Ebay o Amazon per cifre irrisorie. Rimane un compagno affidabile per le fasi di troubleshooting assieme ai classici led di sistema e al ben più completo led di debug per schede madri di fascia alta.

In base al produttore della scheda madre avremo un chip del BIOS (Basic Input/Output System - ovvero un firmware che ogni PC può visualizzare a prescindere dal sistema operativo) a bordo differente. Tuttavia, tolte vecchie schede madri o sistemi probabilmente più anziani delle media dei nostri lettori, tutti i produttori di schede madri sono ormai rivolti verso American Megatrends Inc. (AMI) che dà licenza BIOS per Asus, Gigabyte, Asrock ed MSI.  Tuttavia i chip potrebbero provenire da aziende differenti, come per esempio Infineon per Asus.

BIOS Gigabyte

Andiamo quindi a creare un dizionario di quanto la nostra scheda madre può volerci comunicare in fase di avvio. In caso di errore, i beep verranno emessi nella fase di POST (Power On Self Test), dove il nostro PC avvia una routine di auto-diagnosi al fine di assicurarsi un corretto funzionamento. Per questo ad ogni avvio vedrete i led di debug della scheda madre passare da rossi al colore di “ok”.

 

Ecco la lista di beep per AMI, che utilizza lungo e corto in diverse quantità per indicare il problema rilevato in fase di POST.

 

Suono emesso

Componente

Descrizione

1 breve

RAM

Errore di refreshing della memoria RAM

1 lungo

Tutto il sistema

POST eseguito correttamente

1 prolungato

Alimentatore

Unità di alimentazione difettosa

1 lungo, 2 brevi

Scheda video non riconosciuta

 

1 lungo, 3 brevi

Errore scheda video

La scheda video non è alimentata o installata correttamente, oppure è rotta

2 brevi

RAM

Errore della memoria RAM (Parity check)

2 lunghi, 2 brevi

Errore scheda video

 

3 brevi

RAM

Eseguire Clear Cmos

3 brevi, 3 lunghi, 3 brevi

RAM

La memoria principale è difettosa e deve essere sostituita 

4 brevi

Scheda madre

Errore del timer della scheda madre

5 brevi

Processore

Errore del processore

6 brevi

BIOS

Il bios non può entrare in modalità protetta 

7 brevi

CPU o scheda video

Errore generico di una delle due componenti

8 brevi

GPU o memoria video

Display memory error nella scheda video

9 brevi

Batteria tampone

La batteria tampone è scarica o difettosa

10 brevi

CMOS-RAM

Errore nel registro di arresto della CMOS-RAM

11 brevi

Cache di secondo livello

Errore nella memoria cache esterna

1 lungo, 3 brevi

Memoria

Errore nel test della memoria

1 lungo, 8 brevi

Scheda video

Errore generico della scheda video (Impossibile accedere)

 

Come si può intendere dalle descrizioni questi beep indicano solo su quale componente si stia rilevando il problema, ma non come risolverlo. Per quello servirà un po’ di impegno da parte dell’utente. 

Per risolvere la maggior parte dei problemi relativi a scheda madre o RAM, potrebbe essere necessario eseguire un Clear Cmos.

In caso di problemi con la scheda video una volta raggiunta la schermata principale di Windows, potremmo effettuare una pulizia e re-installazione dei driver video.

Identificare il possibile problema e cercare una soluzione su Google può essere un secondo passo per risolverlo definitivamente. La maggior parte di essi è già stata affrontata da molti utenti negli ultimi anni!