RTX 4060 8 GB - Recensione

3 luglio 2023

La RTX 4060 si presenta sul mercato con l'intenzione di aggredire il 1080p a 335€. Siamo sicuri di averne bisogno?

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Versione video su Youtube #

Il nostro video su Youtube spiega in maniera approfondita alcuni aspetti della custom RTX 4060 Asus Dual, coem temperature, consumi e tanto altro!



L’architettura Ada Lovelace #

Sin dalla fondazione dell’azienda, le architetture NVIDIA portano sempre il nome di grandi scienziati del passato. In questo caso la scelta è ricaduta su Ada Lovelace, nome con cui è meglio conosciuta Augusta Ada Byron, contessa di Lovelace, figlia del poeta Lord Byron e della matematica Anne Isabella Milbanke. Ada Lovelace è annoverata tra i più influenti pionieri della storia dei computer: è suo il primo algoritmo per computer ad essere mai stato pubblicato, inteso per essere eseguito dalla macchina analitica ideata da Charles Babbage. Dopo Marie Curie (GeForce 6 e 7) ed insieme alla matematica ed informatica Grace Hopper (serie Hopper per datacenter e HPC), è la seconda donna a cui è dedicata un’architettura della casa verde.

Ada Lovelace nel 1836

Specifiche dei chip Ada Lovelace - AD107 #

Dal punto di vista tecnico, l’architettura Ada Lovelace presenta alcune similarità con Ampere ma anche molte differenze.
La prima è il passaggio ad un nodo molto più avanzato, N4 di TSMC: i chip Ampere erano su 8nm Samsung, che nonostante il nome è un processo produttivo di “classe” 10nm, mentre N4 di TSMC rappresenta una versione leggermente migliorata di N5, ovvero un processo di classe 5nm. Ciò permette al chip AD107 di ospitare 18.9 miliardi di transistor su un die di 146 mm²: oltre il 50% in più dei 12 miliardi presenti sul chip GA106 (RTX 3060 e 3050) e circa il 10% in più rispetto ai 17.4 miliardi del chip GA104, che peraltro è 2.7 volte più grande (392 mm²), usato per le precedenti RTX 3060 Ti, 3070 e 3070 Ti.
I 44 mm² in meno rispetto all’AD106 della 4060 Ti, tuttavia, sono legati ad un sensibile calo del numero di unità di calcolo (-33%) e della cache L2 (-33%).

Dopo una “stagnazione” delle frequenze rimaste all’incirca stabili dai tempi di Pascal al di sotto dei 2000 MHz, grazie al nuovo nodo le RTX 40 hanno frequenze di boost di oltre 2500 MHz, attestandosi intorno ai 2750 MHz in gioco sulla RTX 4060.

Sulla RTX 4060 sono abilitati tutti i 24 SM del chip AD107.

La struttura degli SM (Streaming Multiprocessor) è rimasta simile ad Ampere: un RT Core, quattro tensor core e 128 CUDA core, di cui 64 unità esclusivamente FP32 e le altre 64 capaci di eseguire alternativamente operazioni FP32 o INT32; sono inoltre presenti, ma non mostrate nei diagrammi, due unità FP64 per SM. La 4060 è equipaggiata con il chip AD107 completo, dotato 24 SM raggruppati equamente in 3 GPC (Graphics Processing Clusters) per un totale di 3072 CUDA core, 24 RT core, 96 tensor core, 96 texture unit e 48 ROPs.
La cache L2 è di 24 MB, contro i 32 MB 4060 Ti; questo quantitativo è probabilmente insufficiente per fornire vantaggi a 1440p, restringendo i benefici della cache aggiuntiva solo intorno ai 1080p, risoluzione che già di per sé richiede meno bandwidth per far lavorare adeguatamente la GPU. Il bus da 128 bit limita la banda verso gli 8 GB GDDR6 a 272 GB/s, inferiore a quella della precedente 3060 di 88 GB/s. Stando ad NVIDIA, il sottosistema di memoria dovrebbe avere prestazioni simili a GPU Ampere con 453 GB/s di banda passante di picco per molti carichi di lavoro, sulla base della cache L2 più grande, dell’elevato hit rate della cache e del traffico VRAM ridotto.

Tensor e RT core #

Tensor core e RT core sono aggiornati rispettivamente alla quarta e terza generazione, portando grossi vantaggi nel calcolo tensoriale e nelle performance in raytracing.

I tensor core Ada forniscono oltre il doppio del throughput FP16, BF16, TF32, INT8, e INT4, ciò si riflette ovviamente sul calcolo tensoriale ed applicazioni AI ed HPC. Le migliorie dal lato degli RT core sono ancora maggiori:

  • throughput doppio per intersezioni raggio-triangolo;
  • alpha traversal due volte più veloce: il nuovo Opacity Micromap Engine può testare direttamente la geometria alfa e ridurre i calcoli alfa basati sugli shader, utile per descrivere in modo compatto oggetti di forma irregolare o traslucidi e tracciarli direttamente e in modo più efficiente;
  • build delle BHV 10 volte più veloce in 1/20 dello spazio.

Alcune delle feature di Lovelace

Gli RT core di terza generazione supportano inoltre il SER (Shader Execution Reordering), che permette di riorganizzare le operazioni di shading divergenti, le quali tendono ad essere molto comuni in caso di path tracing, riflessi multipli e materiali dalle superfici complesse. Con questo meccanismo, simile allo scheduling out-of-order presente sui core CPU ad alte prestazioni, si può ridurre di molto l’overhead e quindi aumentare il throughput. In generale, l’impatto prestazionale del raytracing sulle GPU Lovelace è molto inferiore rispetto alle generazioni precedenti.

Questi miglioramenti su tensor ed RT core sottolineano come NVIDIA stia puntando molto su raytracing e DLSS, anziché esclusivamente sulla forza bruta.

Encoder e decoder #

Anche sul chip AD107 ritroviamo gli stessi nuovi decoder NVDEC ed encoder NVENC presenti sulle GPU di fascia più alta, con supporto completo al codec AV1. A differenza dei chip più grandi, però, in totale sono presenti solo un encoder e un decoder, entrambi abilitati sulla RTX 4060.

Il passo indietro sull’alimentazione #

Questa nuova scheda di Nvidia arriva con una ritrovata novità: l’alimentazione sarà solo con 8 pin classico. Alla fine ha senso con il solo consumo di 115W per il modello Asus Dual.

RTX 4060 Asus Dual 8 GB - Recensione

Prestazioni - Test Sintetici #

I test “sintetici” (termine che non troviamo particolarmente esatto in tempi odierni) di 3D Mark ci permettono di valutare a grandi linee una scheda prima di procedere con quelli sul campo. In generale le prestazioni sono danno una direzione che rivedremo anche dopo: una RTX 3060/3060 Ti su per giù.

Prestazioni - Produttività #

Sul piano della produttività la RTX 4060 parte con una leggera differenza rispetto a quanto proporrà dopo in gioco. Infatti abbiamo una scheda che sul pacchetto Adobe dimostra una prestazioni leggermente maggiore rispetto alla RTX 3060 Ti ma non troppo lontana.

Prestazioni - Gaming #

Questa scheda è chiaramente improntata per il gaming 1080p di ottimo livello e le sue prestazioni lo confermano. Il 1440p è un appiglio che è possibile raggiungere solo grazie al supporto delle tecnologie di Super Sampling come DLSS 2 e DLSS 3, quest’ultimo in maniera particolare.

Prezzi e disponibilità #

La scheda è disponibile dal 29 giugno 2023 alle 15:00 sui principali retailer.

Il prezzo

  • GeForce RTX 4060 Founders: 335€
  • GeForce RTX 4060 Asus Dual: 399

La nostra opinione #

La RTX 4060 è una scheda che si propone in maniera complessa: da una parte inizia ad avviare il processo di democratizzazione di tecnologie come AV1 e DLSS 3, oltre all’ottima efficienza energetica di Ada Lovelace.

Tuttavia la presenza sul mercato delle schede RX 6000 di AMD in costante calo di prezzo e un notevole mercato dell’usato minino le sue possibilità finali, se non per la buona offerta tecnologica del DLSS di terza generazione.

Ad oggi, per il prezzo di 335€ o superiore, rimane una scheda che ancora fatica a trovare il suo spazio.