Windows 12: quando esce e perchè esiste

21 luglio 2023

Windows 12 è la nuova versione del sistema operativo di Microsoft, che dovrebbe essere rilasciata nel 2024. È ancora in fase di sviluppo, ma sono già trapelate alcune informazioni sulle sue caratteristiche.

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Cos’è Windows 12? #

Prossimo sistema di Microsoft. Il nome in codice è Hudson Valley e potrebbe anche non chiamarsi Windows 12, ma rappresentare un cambio di paradigma nella nomenclatura, così da rinnovare tutto.

Chiaramente il focus sarà sulle IA, che nei prossimi anni daranno il 200% visto la situazione di crescita che stanno avendo. Feature IA sono già state preparate per Windows 11, utilizzando le parti dedicate negli SOC e CPU di ultima generazione. Intel e AMD sono già al lavoro per questo, con AMD in testa per il momento.

Sono funzionalità principalmente da ufficio per ora, ma solo perché ancora parliamo di Windows 11.

Cosa cambia da Windows 11? #

windows 11 vs windows 12

Le novità principali che verranno implementate su Windows 12 sono

  • Nuovo sistema con “state separation”.

Sul lato della sicurezza abbiamo una novità molto interessante chiamata “CorePC” e “state separation”.

CorePC è una caratteristica interessante, ma anche già vista. Fondalmentalmente vogliono dare più spazio alle differenze tra le varie versioni dei sistemi operativi. Home, Pro, Student. Sono tutte diverse, ma alla fine non lo senti così tanto come utente. In base alle caratteristiche e destinazione d’uso del sistema, avremo determinate parti modulari di Windows introdotte o tolte, in modo anche da generare sistemi più dinamici dal punto di vista dell’impatto.

Questo ci fa pensare che Windows 12 sarà un mattoncino nelle versioni maggiori dal punto di vista delle richieste tecniche.

Utente, stacci lontano. #

In vista di questa modularità, Microsoft dividerà anche diversamente le parti pensate per l’utente e quelle per invece il funzionamento pratico del sistema operativo, lasciando determinate partizioni come accessibili solo in lettura al di fuori del sistema. Questo probabilmente aiuta di molto in caso di un attacco da virus all’interno di app di terze parti con alti accessi, ma anche per gli aggiornamenti: anziché fare un unico macro update alla volta, si potranno aggiornare singole porzioni più facilmente.

Partizioni di sistema #

Sistema di partizioni di Windows 11

Oltre a questo, esattamente come già si faceva con un minimo di esperienza, è probabile che questa modularità velocizzi il processo di ripristino del sistema, visto che la parte software sarà già separata nativamente dai file di sistema.

  • Nuovo sistema ottimizzato per il silicio per migliorare l’IA.
  • Nuovo AI di riconoscimento del testo sulle immagini.
  • Nuova IA per l’analisi dei contenuti con suggerimenti contestuali.

Chiaramente le IA la faranno da padrone in quest’ambito, con tante novità lato software e hardware. Come già detto, AMD e Intel introdurranno dell’hardware specifico per IA nelle prossime generazioni di processori. Ma anche microsoft ha già iniziato a laovrarci per la produttività più generale, oltre ad aver introdotto i Surface con un’unità dedicata all’accelerazione dei calcoli IA. Per ora ci sono alcuni esempi di questi funzionamenti ma non moltissimo, chiaramente sono in linea con quanto visto, per dire, con Nvidia broadcast. E visti i recenti investimenti di Microsoft in OpenAI, è chiaro che Bing AI e/o ChatGPT troveranno ampio spazio nell’aiutare le ricerche online e offline, quanto con comandi personalizzati per semplificare le attività quotidiane e lavorative.

  • Nuove modifiche visive del desktop con barra delle applicazioni fluttuante e nuova barra superiore.

L’occhio vuole la sua parte. Chiaramente il nuovo sistema operativo avrà delle novità estetiche e pratiche di ogni tipo, speriamo anche migliori di quanto proposto per ora con Windows 11. Da quest’ultimo però capiamo che la direzione di mercato sia quella del minimalismo trasparente di MacOS, quindi di sicuro

Chiaramente su internet non mancano dei tentativi di rappresentare windows 12 per come lo vorrebbero gli utenti, con alcuni designer che hanno già proposto dei re-skin di Windows 11 basandosi su rumor e sensazioni del momento per generare una loro idea del nuovo sistema operativo.

Nuovo file system ReFS per le unità di avvio. #

REFS come funziona

Questo è un po’ particolare. Attualmente Windows 10 e 11 si basano su NTFS. Ma Microsoft già dal 2017 adopera in ambiti server e professionali un file system diverso chiamato ReFS, che sta per Resilient File System. Attualmente già funziona in lettura e scrittura su Windows 10, ma solo con le licenze Pro for Workstation ed Enterprise.

Se vogliamo saperne di più su questo nuovo file system, ecco un articolo a riguardo:

REFS, NTFS, ExFat e Fat32: cosa cambia

Cosa cambia da quello attuale? #

Principalmente ReFS è capace di fare un controllo autonomo dell’integrità dei metadati del file system, individuando possibili corruzioni e correggendole dove possibile. In pratica risana i danni derivati da problemi software o hardware del PC!

Oltre a questo supporta il pooling di storage, ovvero la possibilità di unificare più unità di memoria come un’unica entità condivisa. Infine può supportare data set giganteschi, nell’ordine dei milioni di terabyte. 35 PB contro gli 8 di NTFS, quindi utile per la scalabilità nel futuro. Probabilmente verranno usati entrambi!

  • Requisiti hardware più elevati.

Quando esce Windows 12? #

Per adesso la data di Windows 12 è stimata al 2024, precisamente si punta a Ottobre, che coinciderebbe con i 3 anni di servizio di Windows 11.