Antlion Kimura Solo - Recensione

In breve #

Il cavo Antlion Kimura è davvero eccellente, specialmente con riferimento all’ottima qualità in registrazione. Gli auricolari, però, non soddisfano le aspettative, specialmente considerando le soluzioni proposte dai competitors e la differenza di prezzo rispetto all’acquisto del solo cavo.
Vale quindi la pena abbinare il solo cavo con microfono Kimura ad un paio di auricolari acquistare separatamente, in modo da avere un setup versatile e con un microfono di alta qualità, oppure acquistare soluzioni all-in-one di altri brand, rinunciando però all’ottima qualità microfonica di cui Antlion può vantarsi.

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Introduzione e specifiche tecniche #

Antlion è un brand di certo noto ai gamers per il Modmic, amatissimo microfono di tipo “boom” abbinabile a qualsiasi cuffia over-ear e on-ear. Il beneficio di poter trasformare qualsiasi cuffia da ascolto (e non) in un headset ha suscitato particolare interesse in una buona parte di giocatori, tanto che l’azienda ha rivolto il suo interesse anche verso il mondo degli auricolari.

Sono nati così il cavo Kimura ed i set Kimura Solo e Kimura Duo, ed in questa recensione analizziamo il primo, ovvero la soluzione “completa” (comprensiva di auricolari e cavo) più economica offerta da Antlion.

Le specifiche tecniche del set Kimura Solo sono le seguenti:

• Configurazione auricolari → 1 x DD
• Sensibilità auricolari → 125 dB
• Sensibilità microfono → 42 ± 3 dB
• Impedenza auricolari → 8 Ω (massima)
• Impedenza microfono → 2.2 kΩ
• Risposta in frequenza auricolari → 10 Hz – 20000 Hz
• Risposta in frequenza del microfono → 100 Hz - 10 kHz
• Rapporto segnale/rumore del microfono → 60 dB (minimo)
• SPL massimi in input del microfono → 115 dB
• Voltaggio di operatività del microfono → 2.0 VDC durante operatività standard, in range 1-10 VDC
• Cavo degli auricolari → cavo in rame rivestito in gomma, lungo 1.2m e con PIN MMCX (esiste anche una versione 2-PIN)
• Tipo di connettore degli auricolari → doppio jack da 3.5mm (uno per input microfono, uno per output auricolari); è incluso un adattatore che consente di unire le due connessione per uscire con un solo jack TRRS da 3.5mm
• Codice prodotto → B0B2XY67X5 (cavo + IEMs), B0B39R2TKS (solo cavo 2-PIN), B0B39NYND2 (solo cavo MMCX)

Packaging #

Il packaging è coerente con il design degli auricolari ed è piuttosto accattivante all’esterno. La confezione contiene:

• Gli auricolari
• Il cavo staccabile con PIN MMCX (o 2-PIN) e boom mic
• Un adattatore per utilizzare gli auricolari e il microfono tramite un solo connettore TRRS
• Un piccolo astuccio tondo per il trasporto (avremmo preferito un astuccio più grande, in tutta onestà, dato che il microfono fatica a starci)
• Un set di tips composto da 3 paia in silicone di diversa misura e un paio di tips in memory foam
• Manuale utente

Design e qualità costruttiva #

Il design delle Kimura Solo è piacevole, anche grazie ad un faceplate in colorazione rosso molto acceso che mette in risalto il logo di Antlion.
La scocca è in resina e presenta una piccolissima ala sporgente nella parte superiore, pensata per renderle più stabili nell’orecchio durante l’utilizzo dato l’ulteriore punto di appoggio.

Il nozzle è fortunatamente di spessore ridotto, è piuttosto lungo e presenta un doppio lip, che oltre a rendere più stabili i tips consente anche di scegliere due gradi di inserimento dei tips (al netto del diametro dei tips utilizzati che deve essere chiaramente adeguato).
I connettori del nostro sample sono MMCX, e nonostante non sia il tipo di connettore più longevo che si potesse utilizzare si adatta alla maggiore libertà di movimento e rotazione dell’auricolare su sé stesso, anche nell’ottica di agevolarne il posizionamento nelle orecchie.

Cavo #

Il cavo è chiaramente il punto focale di questo prodotto, e presenta un boom mic sul lato destro.
Non si tratta di un cavo particolarmente rifinito esteticamente e tende anche ad aggrovigliarsi molto facilmente, ma risulta comunque piuttosto resistente e riteniamo sia adeguato al tipo di utilizzo. Peraltro, è anche presente un controllo remoto sul cavo che consente di mutare/smutare il microfono.

In confezione è inoltre presente un adattatore che permette di collegare i due jack del cavo Kimura (input microfono e output auricolari) ed avere in uscita un solo jack da 3.5mm, in modo da poter utilizzare il set quando non si possiedono due porte separate.

Comfort e Isolamento #

Le Kimura Solo hanno una scocca piuttosto grande, e a questo riguardo crediamo che gli utilizzatori con orecchie molto piccole potrebbero non trovarle comodissime. Qualsiasi altro tipo di ascoltatore non dovrebbe riscontrare alcun problema rilevante.

Il problema principale delle Kimura Solo è trovare il modo giusto di indossarle, specialmente durante il primo utilizzo. L’archetto in memory che gira intorno all’orecchio aiuta sicuramente ad indossarle, ma trovare la giusta forma dell’archetto e adattarlo al proprio orecchio può rivelarsi meno veloce del previsto, specialmente perché non bisogna forzare troppo vicino al connettore per evitare di danneggiare gli MMCX. A lungo andare, forzare continuamente i PIN potrebbe causare qualche problema.

Una volta indossate, comunque, oltre al buon comfort, si nota da subito un isolamento dai rumori esterni decisamente apprezzabile, specialmente se vengono utilizzati i foam tips (inclusi in confezione).

Suono #

Dispositivi usati per i test #

• DAC: Topping E30
• AMP: Topping L30
• Telefoni cellulari: Samsung Galaxy S7 Edge, POCO F4 5G
• Dongle: dongle Apple Type-C, Truthear SHIO
• DAP portatili: Benjie S8/AGPTEK M30B
• Altre sorgenti: Presonus AudioBox iONE

Hanno bisogno di un amplificatore? #

No, non hanno bisogno di un amplificatore.

Firma sonora #

Le Kimura Solo hanno una firma sonora a V molto marcata, con gamma bassa ed alta in enfasi ed una gamma media nettamente retrocessa.

Gaming #

Le Kimura Solo non hanno problemi particolari nel gaming “casual” ma nei giochi un po’ più impegnativi abbiamo trovato una precisione nel pinpointing talvolta discutibile. Su giochi come Rainbow Six Siege, PUBG e Warzone, infatti, non è sempre precisissimo il posizionamento di alcuni suoni come passi a media distanza, suoni di ricarica delle armi, piccoli movimenti degli avversari. Chiaramente, si tratta di suoni che non tutti i giocatori utilizzano allo stesso modo, ma sono piccoli dettagli di cui un giocatore esperto fa tesoro.
In giochi come CSGO e Valorant, invece, il comparto sonoro risulta in generale più semplice ed intuitivo, anche per la natura del gioco e per dimensione e struttura degli spazi in cui ci si muove e si compete, ed in questo caso le Kimura Solo non fanno fatica a dare informazioni precise sul posizionamento degli avversari, dei gadget e via dicendo.

Musica #

Le Kimura Solo non si fanno notare particolarmente per le loro capacità o per la timbrica, e anche a causa di qualche irregolarità nelle frequenze non crediamo che gli ascoltatori più esigenti possano ritenerle adeguate ad un ascolto musicale “di qualità”. Più nel dettaglio:

• Gamma bassa: molto aggressiva e molto “vecchia scuola”, con un sub-bass che scuote parecchio la scena e un basso predominante che di certo non manca di impatto. Purtroppo il dettaglio del singolo basso e la velocità dei transienti sono penalizzati. Apprezzabili dai bassheads, probabilmente deludenti per gli ascoltatori più esigenti.

• Gamma media: molto retrocessa, con strumenti che vengono spostati nelle retrovie e cantati maschili spesso coperti dai bassi preponderanti che sbavano in gamma media in più di qualche occasione. Si salvano talvolta le voci femminili, aiutate dal boost in gamma alta che dà loro maggiore ariosità per farsi notare, anche se la timbrica è decisamente migliorabile. La separazione strumentale è solo nella media.

• Gamma alta: la gamma alta non è molto dettagliata e non riesce a riprodurre le piccolezze nei brani, ma nel complesso i dettagli “macro” sono presentati senza troppi problemi. Certo, c’è qualche picco tra i 4 kHz e gli 8 kHz che potrebbe infastidire gli ascoltatori più sensibili anche perché è piuttosto “tagliente”, ma considerando il focus sul gaming e non sull’ascolto musicale possiamo chiudere un occhio.
  Si tratta quindi di un’estrema destra dello spettro un po’ grossolana che ha comunque qualcosa da dire in ascolti poco analitici e più improntati al puro divertimento, sempre che non si ascolti a volumi troppo elevati e sempre che l’ascoltatore non sia particolarmente sensibile alla gamma alta.

• Il soundstage è solo nella media in termini di altezza ed ampiezza, mentre risulta un po’ sottotono a livello di profondità. L’imaging non è precisissimo, come detto anche per il posizionamento nei giochi, ed infatti appena le tracce cominciano a presentare più strumenti insieme le Solo fanno fatica a separarli e posizionarli a dovere nella scena sonora.

Microfono #

L’audio registrato è di ottima qualità e la voce non sembra avere mancanze particolari, anche se sembra patire leggermente le consontanti come la “P”, probabilmente perché non è presente una spugnetta anti-vento intorno al microfono. Inoltre, una volta registrato l’audio, se si alza molto il volume si può udire un leggerissimo rumore bianco in sottofondo, che comunque è quasi impercettibile e non impatta l’esperienza di utilizzo.

Di seguito un test del microfono che dimostra l’ottima qualità del prodotto in fase di registrazione:

Antlion Kimura Solo vs Celest Wyvern Pro #

• Suono: le Celest Wyvern Pro sono praticamente migliori in tutto, dall’equilibrio tra le varie frequenze all’imaging e al soundstage. C’è poco da dire al riguardo, gli auricolari del set Kimura sono purtroppo inferiori e meno rifiniti da un punto di vista sonoro.

• Cavo e microfono: Il cavo di Antlion è costruito con meno cura estetica e all’atto pratico ha un effetto microfonico più impattante, così come sono più scomodi gli archetti rispetto a quelli pre-formati del Celest Ruyi, ma il microfono della soluzione di Antlion è decisamente superiore in termini di volume, accuratezza nella cattura della voce e soppressione dei rumori di fondo.
  Il cavo Kimura è più versatile dati i PIN sull’auricolare totalmente scoperti, mentre il cavo del set di Celest fa un po’ fatica ad essere abbinato ad alcuni tipi di IEMs che presentano i connettori retrocessi (specialmente di Truthear o Moondrop).

• Qualità costruttiva: la qualità costruttiva delle IEMs è simile, ed entrambe sono sicuramente durevoli e solide.

• Comfort e isolamento: entrambe hanno una piccola ala nella parte alta della scocca (chiaramente, sul lato interno) per migliorare la presa sull’orecchio con il microfono collegato, dato che comunque quest’ultimo ha un peso, ed il comfort è molto simile.
  In termini di isolamento, le Kimura Solo hanno un leggero vantaggio.

Ai prezzi attuali (ovvero al momento della pubblicazione della recensione), il solo cavo Kimura senza auricolari ha un prezzo vicino ai €70, mentre il set “Solo” ha un prezzo di circa €130, ma non crediamo che gli auricolari valgano i €60 di differenza.
Il set Celest Wyvern Pro, venduto ad un quinto del prezzo della soluzione di Antlion, comprende microfono di tipo boom e auricolari, con la differenza che questi ultimi sono decisamente superiori rispetto a quelli inclusi nel set “Solo” di Antlion. Il prodotto di Celest, chiaramente, non raggiunge il set Kimura Solo in qualità di registrazione, ma supera di gran lunga gli auricolari inclusi nel set Solo rendendo quindi il compromesso decisamente digeribile.

Abbinamenti alternativi con il cavo Kimura #

A nostro avviso, quindi, qualora si volesse acquistare il cavo Kimura per la qualità microfonica superiore, sarebbe più interessante abbinare quest’ultimo ad un paio di IEMs acquistate separatamente. Alcuni esempi possono essere:

• Antlion Kimura (solo cavo) + 7Hz x Salnotes Zero
• Antlion Kimura (solo cavo) + Truthear Zero Red
• Antlion Kimura (solo cavo) + HZSound Heart Mirror Zero

Con questi abbinamenti, il costo complessivo della soluzione è al massimo pari al kit Kimura Solo, ma in termini puramente tecnici il livello è decisamente più alto considerando le migliori prestazioni degli auricolari.

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Pro e contro #