AMD Ryzen 8000G: emersi altri dettagli sulla nuova lineup APU AM5 desktop

15 dicembre 2023

L'analisi della nuova gamma di APU desktop Ryzen 8000G di AMD, progettata per il Socket AM5, rivela una prospettiva intrigante su due fronti distinti. AMD ha sviluppato i processori monolitici "Phoenix" e "Phoenix 2" a 4 nm per rispondere alle esigenze di due mercati specifici nel settore desktop.

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Al vertice della gamma si trova il Ryzen 7 8700G, successore diretto del Ryzen 7 5700G “Cezanne”. Questo processore “Zen 4” da 8 core/16 thread è abbinato a una GPU Radeon 780M con 12 unità di calcolo (768 processori stream). Grazie a una frequenza di boost massima di 4,20 GHz, il chip offre prestazioni notevoli, adatto sia al gaming di livello entry che a compiti graficamente intensi.

Il passo successivo nella serie è rappresentato dal Ryzen 5 8600G, anch’esso basato sul silicio “Phoenix”. Con 6 core “Zen 4” abilitati e una GPU Radeon 780M, questo processore offre una combinazione di potenza e efficienza. La frequenza massima di boost della CPU raggiunge i 4,35 GHz, mentre la cache L3 da 16 MB contribuisce alla gestione efficiente delle operazioni.

Un’aggiunta interessante è il Ryzen 5 8500G, presunto derivato dal silicio più piccolo “Phoenix 2”. Dotato di una CPU da 6 core/12 thread, il chip presenta due core “Zen 4” con frequenze di boost più elevate fino a 3,35 GHz. Gli altri quattro core “Zen 4c” operano a frequenze leggermente inferiori, offrendo un equilibrio tra prestazioni e efficienza. La GPU Radeon 740M con 4 unità di calcolo (256 processori stream) completa il pacchetto.

Crediti: @momomo_us

Scendendo nella gamma, troviamo il Ryzen 3 8300G, un processore quad-core basato su “Phoenix 2”. Con due core “Zen 4c” disabilitati, il chip offre un compromesso tra prestazioni e efficienza. La GPU Radeon 740M, con 4 unità di calcolo, soddisfa le esigenze di utenti meno esigenti. Nonostante una riduzione della cache L3 a 8 MB, le prestazioni rimangono solide.

Oltre a questi quattro processori, AMD sta preparando il Ryzen 5 PRO 8500G, rivolto al settore commerciale e probabilmente basato sul silicio “Phoenix”. Con 6 core CPU “Zen 4”, 16 MB di cache L3 e una GPU Radeon 780M integrata, questo chip offre tutte le funzionalità AMD PRO, progettate per soddisfare le esigenze dei desktop aziendali.

Al momento non ci sono prove concrete sull’abilitazione dell’NPU Ryzen AI on-chip per almeno l’8700G, l’8600G e il PRO 8500G. Mentre “Phoenix” include questa funzionalità, “Phoenix 2” ne è privo fisicamente.

Fonte: TechPowerUp, @momomo_us su x, @momomo_us su x, PCGamer