Con Arrow Lake Intel dirà addio all'Hyper-Threading?
22 gennaio 2024
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Negli ultimi giorni è trapelato in rete un documento riservato indica che le prossime CPU desktop Arrow Lake di 15a generazione potrebbero essere prive del supporto Hyper-Threading (HT).
Il portale tedesco 3DCenter riporta alcune immagini relative ad un documento tecnico di Intel che mostra gli otto core ad alte prestazioni previsti da Arrow Lake senza alcun thread abilitato tramite SMT: questa rinuncia potrebbe avere un impatto significativo sulle prestazioni delle applicazioni multi-thread di Arrow Lake rispetto ai suoi predecessori Raptor Lake. L’HT fornisce un aumento di velocità del 10-15% per i carichi di lavoro fortemente filtrati grazie all’abilitazione dei core logici ma, va detto, in ambito gaming l’impatto è trascurabile e può addirittura aumentare gli FPS in alcuni titoli.
Tuttavia, è probabile che l’HT tradizionale venga sostituito dalle Rentable Units, un nuovo approccio all’adozione di un’architettura a core ibrido, che ha visto un aumento delle applicazioni che sfruttano gli E-Core a basso consumo per migliorare le prestazioni e l’efficienza. Parliamo di una soluzione pseudo-multi-thread più efficiente, che divide il primo thread di istruzioni in arrivo in due partizioni, assegnandole a core diversi in base alla complessità.
Le Rentable Units utilizzano timer e contatori per misurare l’utilizzo dei core P/E e inviare parti del thread a ciascun core per l’elaborazione. Ciò richiede intrinsecamente dimensioni maggiori della cache e, per questo motivo, è probabile che Arrow Lake avrà 3 MB di cache L2 per core. Inoltre, la prossima architettura supporterà anche una memoria DDR5-6400 più veloce.
Fonti: TechPowerUp, 3DCenter.org