CES 2025: tutte le novità dei nuovi Intel Core Ultra 200H
Lunedì scorso
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La serie Core Ultra 200H di Intel è stata sviluppata per rispondere alle esigenze dei dispositivi portatili, combinando un’architettura “Arrow Lake” a tile con miglioramenti significativi rispetto alla serie precedente.
Un aspetto centrale è il tile grafico, che, grazie all’architettura Xe-LPG, offre prestazioni superiori e include 8 core Xe completi di unità XMX, consentendo capacità AI tra i 63 e i 77 TOPS.
Queste caratteristiche migliorano l’efficienza delle applicazioni che sfruttano le unità XMX, anche se Windows 11 non utilizza l’iGPU per accelerare localmente Copilot+.
Il tile Compute integra 6 P-core “Lion Cove” e due cluster di 8 E-core “Skymont,” connessi tramite un’interconnessione ringbus e supportati da 24 MB di cache L3. La serie introduce anche due E-core Low-power Island nel tile SoC, che ospita una NPU da 13 TOPS.
Tuttavia, non soddisfa i requisiti per il logo AI PC Microsoft Copilot+, differenziandosi così dalla serie Core Ultra 200V “Lunar Lake,” che integra una NPU da 45 TOPS.
Tra i modelli principali, il Core Ultra 9 285H offre 16 core (6P+8E+2LP) con una frequenza massima di 5,40 GHz e un’iGPU da 8 core Xe. Seguono i Core Ultra 7 265H e 255H, con frequenze ridotte, mentre nella fascia bassa il Core Ultra 7 235H combina 4P+8E+2LP e un boost a 5,00 GHz, affiancato dal Core Ultra 5 225H, che riduce l’iGPU a 7 core Xe.