Non siete riusciti ad acquistare le RTX 5080 e 5090? La colpa è dei bot degli scalper

Ieri alle 16:56

Come riporta PC Games Hardware, un grande rivenditore europeo non solo ha violato l'embargo vendendo le schede RTX 5090 e 5080 prima dell'uscita ufficiale (le ore 15 italiane di ieri 30 gennaio), ma non ha nemmeno fatto nulla per impedire ai bot degli scalper di acquistarle. Revocato l'embargo, non c'erano più schede da acquistare.

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Secondo PCGH, il retailer danese Proshop, presente in vari paesi, nei quali era responsabile della distribuzioni delle versioni Founders Edition delle nuove RTX 5080 e 5090, avrebbe permesso che l’intero stock venisse aquistato prima del rilascio tramite un bot chiamato “Nvidia KSB Test v1.1”, distribuito su diversi canali Discord di lingua tedesca, insieme a un manuale che spiegava come configurarlo per, appunto, assicurarsi le schede in anticipo.

Il bot ha scoperto che alcune pagine, non elencate prima del lancio, erano accessibili, consentendo di effettuare acquisti in anticipo. Ciò è avvenuto prima che il rivenditore lanciasse ufficialmente il sito per tutti, secondo quanto previsto dall’embargo. E questi acquisti in anticipo pare siano andati a buon fine e non siano stati annullati. Alcuni utenti hanno persino confermato di aver utilizzato più indirizzi, per acquistare più schede ed aggirare la restrizione che limita le spedizioni ad una per indirizzo.

Proshop avrebbe anche risposto ai media sulla questione, consigliando di rivolgersi direttamente ad NVIDIA: chiaramente non c’è intenzione di ammettere la violazione dell’embargo. La Casa verde, dal canto suo, non ha fatto nulla per impedire il bagarinaggio: non ci sono state indicazioni di ripercussioni per aver permesso le vendite anticipate

Ancora, alcuni utenti hanno le prove che i rivenditori abbiano inizialmente indicato prezzi falsi, per poi ‘‘gonfiarli’’ una volta iniziate le vendite, approfittando della situazione.

Fonte: VideoCardz