Non siamo ancora pronti per il gaming in 5K

Oggi alle 8:14

I monitor 5K sono destinati a restare una nicchia ancora a lungo, come dimostra un primo hands-on pubblicato da ASUS Cina sul suo ROG Strix 27 Pro (noto anche come XG27JCG).

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Si tratta di uno dei primi modelli “mainstream” dell’azienda taiwanese con pannello da 27 pollici e risoluzione 5K, affiancata da una modalità dual-mode che permette di passare da 5120×2880 fino a 180 Hz a 2560×1440 con refresh rate che arriva a 330 Hz.

Su una diagonale da 27 pollici, il 5K porta la densità a circa 218 PPI, rendendo indispensabile lo scaling di Windows: nell’utilizzo mostrato, il 200% è praticamente obbligatorio per mantenere il testo leggibile. Rispetto al 4K, il carico sulla GPU cresce in modo sensibile, dato che il 5K gestisce circa il 78% di pixel in più.

Il monitor utilizza un pannello Fast IPS opaco ed è dotato di uno stand compatto, illuminazione posteriore con Aura Sync, copertura per i cavi e persino un attacco filettato superiore, per webcam o lightbar. La connettività include due HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4, USB-C con segnale video e power delivery, hub USB con tre porte USB-A e jack audio da 3,5 mm.

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Nei test con Cyberpunk 2077, eseguiti su un sistema con Ryzen 9 9950X3D e GeForce RTX 5090D, il 5K si è rivelato estremamente impegnativo: con ray tracing attivo e DLSS su Balanced, il frame rate medio è stato di poco superiore ai 51 FPS, contro oltre 77 FPS in 4K a parità di impostazioni. Anche con la GPU di punta NVIDIA, il 5K fatica a garantire i 60 FPS negli AAA più pesanti, confermando che, nonostante le promesse di risoluzioni estreme, il vero punto di equilibrio resta ancora lontano.

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Fonte: VideoCardz