Asahi Linux: prima distro per famiglia Mac M1

25 marzo 2022

Finalmente arriva una distro Linux anche sui prodotti con Apple Silicon. Asahi Linux è una distribuzione Linux sviluppata per i possessori di prodotti Apple che montano gli SoC Apple Silicon esclusi i Mac Studio.

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Sito Ufficiale Asahi Linux

La caratteristica fondamentale è che l’installazione di Asahi Linux non richiede il jailbreak del dispositivo. Inoltre esso non inficerà la sicurezza del nostro MacOS, dunque potremo continuare ad utilizzare features come FileVault, alcune app iOS e Netflix in 4K senza preoccuparci.

Il team di sviluppo ha rilasciato una lista di requisiti di sistema, una guida all’installazione e una lista di funzionalità ancora incompatibili, infatti, essendo ancora un’alpha, è indicata agli sviluppatori o esperti. Asahi è però, almeno per ora, un’alpha release, quindi non è esente da bug vari e non supporta tutte le funzionalità dei prodotti Apple.

Fonte: TechStony

Requisiti di sistema #

Per utilizzare questa distro necessitiamo di:

  • Un chip M1 o M1 Pro o M1 Max (Mac Studio esclusi)
  • MacOs versione 12.3 o più recente
  • Almeno 53 GB di spazio libero sul disco per l’installazione versione desktop

Installazione #

Il processo di installazione permette di ridimensionare la partizione di MacOS per allocare spazio al nuovo sistema operativo senza intaccare quello base in caso di problemi o risentimenti.

Asahi Linux si presenta come una rivisitazione di Arch Linux per ARm e nella sua versione desktop presenta un desktop-environment basato su Plasma e alcuni pacchetti di base.

Se volessimo risparmiare spazio o non ci interessasse la versione desktop, potremmo optare per la minimal di Asahi Linux o soltanto un ambiente UEFI, in modo da caricare il sistema operativo da chiavetta USB. Per impostazione di default, l’installazione si predispone come una modalità dual-boot, permettendo di ritornare a MacOS quando desideriamo.

Funzionalità non compatibili #

Asahi è una distro ancora in fase alpha, quindi ci sono delle funzionalità che sono attualmente incompatibili, tra le più importanti compaiono:

  • DisplayPort
  • Thunderbolt
  • HDMI (sui Macbook)
  • Bluetooth
  • Accelerazione GPU
  • Accelerazione del video codec
  • Neural Engine
  • CPU deep idle
  • Modalità Riposo/Ibernazione
  • Camera
  • Touch Bar

Inoltre, alcune app, come Chromium o Emacs, o quelle che fanno uso di jemalloc o libunwind hanno problemi con Asahi.

Nonostante queste mancanze, è stato svolto un ottimo lavoro sulle cose essenziali come il Wi-Fi, USB, NVMe, schermo, carica, tastiera, Ethernet, informazioni sulla batteria e altro ancora.

Gli sviluppatori stanno già lavorando per implementare le ulteriori feature disponibili e probabilmente negli anni futuri vedremo una stabilizzazione di questo sistema, chissà quali novità ci aspettano.