VESA rilascia l’aggiornamento al nuovo standard DisplayPort 2.1 per tutti i prodotti DP 2.0

19 ottobre 2022

In arrivo piccole modifiche “sotto il cofano”. E requisiti tecnici più stringenti per i cavi.

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Il consorzio VESA ha rilasciato in questi giorni la certificazione DisplayPort 2.1 a tutti i dispositivi già in possesso di quella 2.0 (assicurando così piena retrocompatibilità con i prodotti in circolazione quali cavi, docking station e schede video – come, ad esempio, le iGPU AMD dei processori serie 6000 o le nuove Intel Arc).

Cosa cambia rispetto allo standard precedente? #

Dalle specifiche indicate, oltre al pieno supporto all’algoritmo di compressione visivamente lossless DSC (Display Stream Compression), in grado di consentire una riduzione dell’ampiezza di banda di trasporto del segnale del 67%, si segnala un migliore e più efficiente tunneling su Usb 4 2.0 (standard con il quale condivide il medesimo layer fisico o PHY, se volete saperne di più ne abbiamo appena parlato in un’altra nostra news).

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Parlando di cavi, compresi quelli dotati di connettore mini-DP, per la compatibilità al nuovo standard dovranno supportare la velocità di 40 Gbps e dovranno riportare la dicitura “DP40”, oltre ad avere una lunghezza massima di 2 metri. Lunghezza dimezzata ad un massimo di un metro per quelli in grado di raggiungere gli 80 Gbps, etichettati “DP80”.

Cosa invece non cambia? #

Con DisplayPort 2.1 si potranno continuare ad usare monitor dalla risoluzione massima 16K @ 60 Hz (con HDR e DSC), oppure 4K @ 240 Hz (senza DSC), mantenendo invariato il throughput massimo.

Oltre alle soluzioni citate in precedenza, è stato confermato da AMD che anche le nuove GPU RX 7000, basate su architettura RDNA 3, supporteranno il nuovo standard DP 2.1. A differenza di Nvidia che, con la nuova RTX 4090 supporta lo standard DP 1.4a.

Fonte: TechSpot