Nel futuro di RDNA c'è l'intelligenza artificiale

23 febbraio 2023

Interessanti spunti sull'attuale architettura grafica di AMD e su quelle che seguiranno.

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Nei giorni scorsi un portale giapponese dedicato al mondo gaming & tech ha pubblicato un’interessante intervista di fine 2022 ad alcuni dirigenti del ramo grafico di AMD a proposito dell’attuale architettura RDNA e di quelle che potranno essere le sue evoluzioni future. Tra i temi trattati, emerge chiaramente il forte interesse della Casa rossa nell’implementazione dell’IA nella prossima declinazione RDNA 4.

L’attuale architettura RDNA 3 presenta già un’accelerazione dell’intelligenza artificiale attraverso le moltiplicazioni matriciali WMMA (comparabili lato NVIDIA ai Tensor Core ed alle unità XMX Engine di Intel), anche se l’implementazione è piuttosto modesta in termini di prestazioni di calcolo FP16 (fino a 123 TFLOPs): più lenta dei 330 TFLOPs della RTX 4090 e persino inferiore ad Intel Arc A770 con i suoi 138 TFLOPs.

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“Il motivo per cui Nvidia sta cercando di utilizzare attivamente la tecnologia di intelligenza artificiale anche per applicazioni che possono essere eseguite senza di essa, è perché ha installato un acceleratore di inferenza su larga scala nelle sue GPU. Questa è la loro strategia - che è ottima - ma non credo che noi dovremmo avere la medesima. Noi ci concentriamo sull’inclusione delle specifiche che gli utenti desiderano e di cui hanno bisogno per ottenere il massimo dalle GPU consumer. Altrimenti, gli utenti pagherebbero per funzionalità che non utilizzerebbero mai. Riteniamo che gli acceleratori di inferenza da implementare nelle GPU dei giocatori debbano essere utilizzati per rendere i giochi più avanzati e divertenti” ha dichiarato David Wang, SVP of engineering per il Radeon Technologies Group (RTG) di AMD.

“[…] Il movimento ed il comportamento dei personaggi nemici e dei PNG sono probabilmente gli esempi più ovvi [per i core IA]. Inoltre, anche se l’IA viene utilizzata per l’elaborazione delle immagini, dovrebbe occuparsi di funzioni ancora più avanzate come, in particolare, la “grafica neurale”, che attualmente sta prendendo piede nell’industria della grafica 3D.”

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AMD potrà ottenere risultati simili a quelli del processore di inferenza di Nvidia (focalizzato funzioni di elaborazione delle immagini, come le tecnologie di super-campionamento), senza l’utilizzo di core dedicati all’IA, liberando così tali core per altre attività come rendere più intelligenti i PNG in game, in grado di svolgere compiti più intelligenti e più avanzati all’interno delle meccaniche di gioco.

Ovviamente si tratta di un qualcosa di assolutamente sfidante, decisamente molto di più dello sviluppo di tecnologie visive come il raytracing, ma sicuramente uno degli ambiti più interessanti, se non il più significativo in cui le GPU potranno evolversi in futuro.

Fonti: VideoCardz, 4gamer.net, Wccftech