Ryzen 7000X3D: ottimizzati per il gaming anche a livello di chipset?

27 febbraio 2023

AMD comunica nuovi interessanti dettagli sulla gamma delle proprie CPU flagship.

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I nuovi Ryzen 7000X3D saranno in grado di ottimizzare automaticamente le prestazioni adattandosi al carico di lavoro: il driver del chipset più recente potrà “istruire” dinamicamente quali core dovranno essere utilizzati dal sistema. In estrema sintesi, se la priorità del carico di lavoro dovesse essere la cache, il sistema operativo privilegerà i core con 3D V-Cache; se invece sarà più importate la frequenza, sceglierà quindi i core dalla frequenza maggiore.

Questa interessate feature potrà anche essere abilitata manualmente nel BIOS, consentendo agli utenti di scegliere tra i profili “cache” e “frequenza”. Il driver sarà inoltre dotato anche della tecnologia PPM Provisioning File, per allocare dinamicamente i core con 3D V-Cache e “parcheggiare” i CCX inutilizzati senza cache aggiuntiva. Qualora occorressero più thread, verrebbero abilitati anche i CCX senza 3D V-Cache.

L’obiettivo dichiarato di questa nuova tecnologia è ottimizzare al massimo le performance in gaming, come ben riportato da VideoCardz nelle schede che seguono.

Questa nuova feature, però, sarà prerogativa dei Ryzen 9 7950X3D e 7900X3D, in quanto dotati di chiplet dal design asimmetrico con un CCX con V-Cache 3D e l’altro no, e non del Ryzen 7 7800X3D, dotato di chiplet singolo.

Fonte: VideoCardz