Intel procede a passo spedito, tra Battlemage e Meteor Lake

27 febbraio 2023

Una panoramica sui principali progetti lato CPU e GPU che vedranno la Casa blu impegnata nel prossimo futuro.

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Battlemage, la seconda generazione di schede video ARC #

Il nuovo debutto di Intel nel settore delle schede video dedicate, declinato attraverso la prima generazione di GPU ARC Alchemist, rappresenta sicuramente un passaggio controverso, positivo per certi aspetti e meno positivo per altri. La Casa blu è sicuramente in ritardo rispetto ai principali player del settore, Nvidia ed AMD, ma sta sostenendo uno sforzo significativo per cercare di rappresentare una valida alternativa: basti pensare all’attenzione riservata al continuo sviluppo di drivers in grado di migliorare di volta in volta le prestazioni delle sue schede, con in testa le A770 e A750, alle prese con gli ultimi titoli appena rilasciati (ma anche riguardo i giochi basati sulle librerie meno recenti, come DX 9, 10 e 11).

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Come ribadito di recente dall’ex Nvidia ora Intel Fellow Tom Petersen, il colosso di Santa Clara si sta concentrando con forza sul raggiungimento di una quota di mercato nel settore delle GPU non tanto a livello di target di prezzo, ma per consolidare l’idea nel pubblico dei giocatori PC di rappresentare un’alternativa di maggior valore complessivo rispetto a quanto offerto dal duopolio rossoverde, che ultimamente sta addirittura riducendo la propria offerta al fine di proteggere i propri margini di profitto. In particolare si assiste, al momento, ad una fase in cui nel mirino di Intel c’è in primis la riduzione della quota di mercato di AMD, prima che una sfida ad Nvidia in fascia alta.

È infatti confermata la roadmap della casa blu, che procede a passo spedito, ed infatti già il prossimo anno dovrebbero debuttare le prime schede Battlemage, seconda generazione di GPU ARC, il cui focus sarà sul miglioramento prestazionale in upscaling e raytracing (dove già ora si può dire che abbia fatto un po’ meglio di AMD) e sulla creazione di nuove tecnologie open.

Le nuove microarchitetture Meteor Lake ed Arrow Lake #

Anche sul fronte delle CPU arrivano novità, con particolare riguardo alle nuove microarchitetture Meteor Lake ed Arrow Lake che, stando alle ultime indiscrezioni, faranno il loro esordio rispettivamente alla fine del 2023 ed all’inizio del 2024, sia su desktop che mobile, mentre la sfida principale per quest’anno, nei confronti di AMD, si svolgerà con il rilascio dei processori desktop Raptor Lake refresh (probabilmente ancora sul socket LGA1700, mentre per Meteor Lake e Raptor Lake dovrebbe debuttare il nuovo socket LGA1851).

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La Casa blu, per l’architettura Meteor Lake-S (variante desktop), punterà su un incremento dell’IPC sia sui P-core “Redwood Cove” che sugli E-core (i nuovi “Crestmont Cove”), che dovrebbero essere rispettivamente fino a 6 e 16. Sarà dotata di un’interfaccia host PCI-Express con 20 corsie PCIe Gen 5 e 12 corsie PCIe Gen 4 dal processore.

Ciò significa un’interfaccia PCI-Express 5.0 x16 PEG, un’interfaccia PCI-Express 5.0 x4 per la prima unità SSD NVMe collegata alla CPU, una PCI-Express 4.0 x4 per una seconda unità SSD NVMe collegata alla CPU ed 8 corsie PCI-Express 4.0 per il bus del chipset DMI. Inoltre, i nuovi chipset Z890 saranno equipaggiati con un’interfaccia PCIe interamente Gen 4: sono previste 24 corsie PCIe Gen 4 downstream.

Grazie a questa piattaforma, Intel potrebbe adottare lo standard Wi-Fi 7 (IEEE 802.11be), dalla larghezza di banda massima teorica di oltre 40 Gbps.

Fonti: TechSpot, TechPowerUp