Windows 11: un watermark per i sistemi non ufficialmente supportati

28 febbraio 2023

Microsoft invita gli utenti ad aggiornare il proprio hardware, con una fastidiosa indicazione a schermo.

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Dopo l’ultimo aggiornamento del Patch Tuesday di gennaio 2023 per Windows 11 2H22, sono sempre più numerosi gli utenti che stanno segnalando sui social, sul Windows Feedback Hub ed i forum di Microsoft, la comparsa di un watermark che riporta l’avviso "Requisiti di sistema non soddisfatti. Vai alle impostazioni per saperne di più nell’angolo in basso a destra del desktop’'.

Cliccando sul link per maggiori informazioni, si accede al sito di Microsoft che invita ad installare Windows 11 su dispositivi con requisiti di sistema non soddisfatti. Inoltre, viene suggerito di tornare alla versione 10, cosa fattibile solo 10 giorni dopo l’aggiornamento. Questo avviso, con tutta probabilità è ora in lenta distribuzione su tutte le versioni di produzione (se n’era parlato in precedenza ai tester del programma Windows Insider).

I requisiti di Windows 11 sono diversi: anzitutto il supporto alla tecnologia Trusted Platform Mobile (TPM) 2.0, presente solo dalle CPU Intel più recenti (dall’ottava generazione in avanti) e sui processori di seconda generazione di AMD (sulle piattaforme della Casa rossa questa tecnologia è denominata fTPM), da attivarsi tramite BIOS. Inoltre, sono richiesti almeno 4 GB di RAM, 64 GB di storage ed una scheda grafica in grado di supportare le librerie DirectX 12.

Molti utenti, però, sono stati in grado di installare e far funzionare Windows 11 su macchine che non rispettassero completamente i requisiti indicati da Microsoft, ed ora il colosso di Redmond ha iniziato a puntare l’attenzione verso questo tipo di iniziativa. L’avviso tramite watermark è solo il primo passo, infatti sui sistemi non supportati verranno disabilitati i futuri aggiornamenti di Windows.

Ovviamente, in rete sono già comparse guide e suggerimenti per rimuovere il fastidioso avviso senza cambiare il proprio hardware, come una piccola modifica nell’Editor del Registro di Sistema di Windows (attenzione: si tratta di un’operazione comunque da fare con cautela, potrebbe essere dannoso per il PC modificare le voci del registro senza un minimo di cognizione). Se ci sentiamo sicuri, vediamo quali sono i passaggi:

  1. Fare clic su Start e digitare Regedit per aprire l’Editor del Registro di Sistema
  2. Esprandere la voce HKEY_CURRENT_USER
  3. Aprire il Pannello di Controllo
  4. Cliccare sulla cartella UnsupportedHardwareNotificationCache
  5. Fare clic col tasto destro sulla voce SV2 e selezionare Modifica
  6. Cambiare il valore a “0” e confermare con ‘‘Ok’’
  7. Riavviare il PC

Fonti: Tom’s Hardware, Hothardware