Samsung creerà una fonderia di chip in Giappone, a Tokohama

16 maggio 2023

Samsung Electronics sta costruendo una struttura di sviluppo a Yokohama, a sud-ovest di Tokyo, per stimolare la collaborazione tra le industrie di chip del Giappone e della Corea del Sud. La struttura costerà oltre 30 miliardi di yen (222 milioni di dollari) e darà lavoro a diverse centinaia di persone.

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L’investimento sfrutterà le competenze reciproche di Giappone e Corea del Sud, dato che Samsung è il più grande produttore di chip di memoria al mondo e il Giappone è uno dei principali produttori di materiali di base per la produzione di chip. Samsung intende avvalersi delle sovvenzioni offerte dal governo giapponese per gli investimenti nei semiconduttori, che dovrebbero ammontare a oltre 10 miliardi di yen. La mossa segue un nuovo riavvicinamento tra Seoul e Tokyo sotto la guida del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e del primo ministro giapponese Fumio Kishida.

I due leader, Yoon e Kishida, si incontreranno a margine del vertice del Gruppo dei Sette a Hiroshima la prossima settimana. TSMC e Micron Technology sono i principali investitori stranieri in Giappone e hanno ricevuto sovvenzioni dal governo giapponese. Il nuovo impianto si concentrerà sul cosiddetto back end della produzione di semiconduttori, che prevede l’impilamento dei wafer in più strati per realizzare chip 3D. Tradizionalmente, la ricerca e lo sviluppo si sono concentrati sulla parte anteriore del processo di produzione, ma molti ritengono che ci sia un limite all’ulteriore miniaturizzazione e che l’attenzione si sposterà sul miglioramento del processo di back-end. Samsung ritiene di dover lavorare a stretto contatto con i produttori di materiali e di apparecchiature in Giappone per ottenere una svolta nel processo di produzione.