COME SCEGLIERE UNA SCHEDA VIDEO DA PRINCIPIANTI

24 settembre 2020

Quali aspetti dobbiamo considerare prima di comprare una nuova scheda video? Quali componenti possono darci problemi? Quale scheda fa per me?

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# BUDGET A DISPOSIZIONE

Il primo punto della lista è il budget: ci occorre infatti stabilire fin da subito una cifra ben definita da spendere sulla scheda video.

Che si voglia realizzare una build di fascia bassa, media o alta non importa: la cosa fondamentale è prendere una parte del budget totale e dedicarla solo a quella componente.

Scegliere una scheda di ultima generazione sarebbe l’ideale, tuttavia alcune GPU più vecchie non sono di certo da buttare; a maggior ragione se vendute usate a prezzi interessanti.

C’è inoltre da considerare che schede della stessa generazione, magari di fascia bassa o media possono anche non offrire le stesse features delle sorelle di gamma più alta: le GTX della serie 16, per esempio, pur avendo un chip con architettura Turing, non sono dotate di Tensor cores nè di RT cores, e non possono sfruttare il DLSS, il Ray Tracing e le accelerazioni derivate dagli stessi.

A seconda della cifra da noi stabilita, quindi, ci troveremo di fronte ad un vastissima gamma di possibilità:

Scheda video Prezzo Utilizzo
Nvidia GT1030 (Anche se meglio in questo caso optare per una APU, come 3200G o 3400G di AMD.) Sotto i 100€ Da acquistare per titoli leggeri, retro gaming o se si necessita solamente di una uscita video qualora la CPU sia sprovvista di grafica integrata.
Nvidia GTX 1650 Super, GTX 1650 Super, GTX 1660, GTX 1660 super, AMD 5500XT Sotto i 250€ Sono sufficienti per giocare a risoluzioni uguali o inferiori al 1080p, con dettagli medio-bassi
AMD RX5600XT, RTX 2060, RTX 2060 Super, Rx5700, RTX 2070, RX5700XT Sotto i 400€ Molto buone per giocare in 1080p, a dettagli alti anche ai titoli più recenti, oppure in 1440p a 60Hz.
RTX 2070 Super, RTX 2080, RTX 2080 Super, RTX 2080ti, Nvidia RTX 3070 Sotto i 550€ Ottime per il 1440p 60Hz-144Hz, 1080p ad elevati refresh rates.Consigliate anche per i visori VR
Nvidia RTX 3080, Nvidia RTX 3090 Sotto i 1500€ Schede 4K e 8k ready a 60 fps con dettagli ultra

# UNA SCHEDA PER OGNI ESIGENZA

# DIMENSIONI E FORM FACTOR

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Ora che abbiamo effettuato una prima scrematura, stabilendo il nostro budget, dobbiamo quindi iniziare a controllare l’effettiva compatibilità con le altre componenti, partendo dal case e dalle dimensioni massime supportate da quest’ultimo, soprattutto la lunghezza massima che può avere la scheda video, specie in case dal formato ridotto, come quelli Micro-Atx o Mini-ITX. Su certi sarà anche importante controllare lo spessore della scheda. Cerchiamo di lasciare sempre più spazio possibile sotto le ventole, in maniera da garantire un buon ingresso d’aria.

Generalmente i case più piccoli avranno bisogno di schede video con un sistema di dissipazione ridotto, spesso con una sola ventola: ecco perchè prendere preventivamente tutte le misure del caso è importantissimo, com’è spiegato anche nell’articolo 5 cose da considerare prima di assemblare un pc da gaming.

Sul sito del produttore possiamo trovare la maggior parte di queste informazioni. Una recensione del case può aiutarci a capire.

# QUALI E QUANTI INGRESSI VIDEO

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Come per le misure da prendere prima di procedere all’acquisto, è altrettanto opportuno controllare di quali porte è dotato il nostro monitor, o quello che vorremmo acquistare: gli ingressi video più comuni sono DVI, Display port ed HDMI, e sono informazioni facilmente reperibili sulla pagina del prodotto stesso, sia per il primo che per il secondo.

# REALTÀ VIRTUALE

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Per quanto riguarda il VR, vi sono alcuni requisiti necessari per sfruttare questa tecnologia che sta prendendo sempre più piede nel mondo videoludico.

Ci occorrerà quindi controllare se la nostra scheda video lo supporta in termini di potenza bruta e prestazioni effettive.

I visori di ultima generazione sono inoltre dotati di una porta USB di tipo C con supporto a Virtual Link, uno standard capace di condensare tutto il segnale audio e video in un unico cavo, riducendo anche la latenza del segnale.

Alcune schede video di fascia alta sono dotate di questa porta sul retro, il che le rende perfette per sfruttare tutte le potenzialità che questa feature ci offre.

# TDP E CONSUMI

Scegliere il giusto alimentatore risulterà quindi decisivo per stabilire quale scheda video acquistare, in modo tale da avere un sistema equilibrato e che consumi abbastanza da non stressare troppo il PSU.

Ci sono diversi punti da tenere in considerazione:

  • L’intero PC non consuma 500W se la scritta sull’alimentatore riporta 500W: la nostra build ovviamente non andrà mai a sfruttare il 100% del carico disponibile, a meno che non sia strettamente necessario. Per sapere quanto consuma effettivamente il nostro PC, possiamo utilizzare un wattmetro, oppure ci si può semplicemente documentare sull’effettivo consumo del componente X e sommarlo ai restanti pezzi della build.
  • L’alimentatore può superare il 50% del carico possibile, ma perderà circa l’3-7% di efficienza nel peggiore dei casi intorno al 90-100%.

Come altre componenti, le schede video generano molto calore e richiedono un raffreddamento sufficiente per funzionare in modo affidabile e al massimo delle prestazioni. La maggior parte delle schede grafiche include nelle specifiche un alimentatore consigliato, di solito con range di potenza ideale (ad esempio 650 watt.).

Dovremmo considerare anche quanta potenza è richiesta dagli altri componenti del nostro PC, e assicurarsi che l’alimentatore sia sufficiente a supportare tutto il nostro sistema.

Una cosa importante è non confondere TDP e consumi.

Il TDP (thermal design power) è la quantità di potenza termica dissipata da un chip mediante il sistema di raffreddamento collegato, i consumi sono invece quanta potenza (W) è richiesta dalla componente per funzionare.

È anche importante sapere che tipo di connessioni di alimentazione richiede una scheda grafica. Di solito si tratta di un mix di connettori a sei e otto pin, ma questo può variare. Le GPU più recenti possono avere configurazioni di alimentazione leggermente diverse, quindi quando si aggiorna o si aggiunge una scheda video, ci si deve assicurare non solo che l’alimentatore fornisca una potenza sufficiente, ma anche che abbia le connessioni adeguate per supportare le esigenze di alimentazione della scheda.

# QUANTITÀ DI VRAM

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Aspetto importantissimo strettamente collegato alla risoluzione scelta: se vogliamo una scheda che duri nel tempo, ci servirà abbastanza vram in modo tale da poter affrontare i giochi appena usciti senza paura che le texture saturino la memoria della scheda video, causando rallentamenti ed una diminuzione degli fps.

In base alla risoluzione scelta avremo bisogno di quantità diverse. Solitamente le schede suggeriscono da sole col loro piano prestazionale quanta VRAM serva per una determinata risoluzione.

# RISOLUZIONE E REFRESH RATE DEL MONITOR

Abbinare correttamente monitor e scheda video è tanto saggio quanto importante: uno schermo con una risoluzione troppo bassa non ci permetterà di sfruttare al meglio l’intero sistema, mentre invece con una risoluzione troppo alta rischieremmo di andare oltre le potenzialità che il nostro PC può offrire.

Stesso discorso per il refresh rate: guardare diversi benchmark online ed informarsi tramite recensioni serie ed affidabili è assolutamente necessario per fare un acquisto sensato ed equilibrato con il resto della build.

# GAMING E STREAMING

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Per quanto riguarda il gaming nudo e crudo, ci basterà controllare vari benchmark disponibili in rete per stabilire quale sarà la scheda video più adatta a noi o quale performa meglio sul nostro videogioco preferito.

Ci saranno giochi più ottimizzati per una scheda AMD e altri per Nvidia, quindi l’ideale è basare la scelta sulle proprie esigenze ed al livello di dettaglio a cui vogliamo puntare, sempre rimanendo dentro al budget deciso. Una linea generale va più che bene!

Se invece volessimo giocare e contemporaneamente eseguire lo streaming su piattaforme come Twitch o YouTube, ci servirà quasi obbligatoriamente una scheda video Nvidia, per via del suo codec Nvenc e delle ottimizzazioni migliori su programmi come OBS.

# EDITING VIDEO

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Il discorso dell’editing video è molto simile a quello dello streaming, in quanto molti programmi per editare come Adobe Premiere Pro possono sfruttare i cuda cores per diminuire enormemente i tempi di rendering e ridurre di molto il lag della timeline.

In ogni caso, è sempre meglio verificare se i programmi che andranno a sfruttare quel componente saranno più o meno ottimizzati per le GPU AMD o Nvidia, così da poter sfruttare al massimo la nostra spesa.

Ora che abbiamo le idee chiare su come scegliere una scheda video, non dobbiamo fare altro che attendere l’offerta giusta, cosa che accade molto spesso sul nostro canale di offerte hardware!

Fonti: