PGA VS LGA VS BGA: quali sono le differenze?

20 luglio 2021

Nell'eterna lotta tra azienda blu e azienda rossa, emerge spesso una tematica: il socket. Ma cosa cambia?

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# Ma cosa significano?

Queste nomenclature indicano il posizionamento dei pin (cioè contatti elettrici) tramite i quali processore e scheda madre sono connessi - ovvero, il socket. Possono essere sulla scheda madre o sul processore.

Processore di tipologia BGA

Nello specifico, si parla di “socket PGA” (ad esempio PGA1331, ovvero AM4) quando i pin si trovano sul processore (e il socket sulla scheda madre ha i fori per accogliere i pin)

Il nome si scioglie in Pin Grid Array. I piedini vengono disposti in una matrice quadrata che copre, del tutto o in parte, la faccia posteriore del circuito. La distanza tra i piedini è solitamente di 2.54 mm.

Benché sfruttata da altri produttori nel corso della storia come ad esempio Motorola per il suo ormai anziano XC68020 del 1984 - il prototipo del 68EC020 usato nel Commodore Amiga 1200, il PGA è recentemente legato ai processori di famiglia Ryzen di AMD.

Socket di tipologia PGA

Invece, si parla di “socket LGA” quando i pin sono situati sulla scheda madre (come nel caso di LGA1200, ovvero il socket dedicato a Intel 10000 e 11000. Ma anche LGA1151 e altri.)

Il nome si scioglie in Land Grid Array. Tolta qualche eccezione, è un tipo di socket utilizzato principalmente da Intel fin dal lontano giugno 2004, quando venne presentato il socket 775 per i processori Pentium 4.

Socket di tipologia BGA

Un altro tipo di socket di cui spesso ci si dimentica è il BGA, usati nei SoC e nei processori degli smartphone, nelle schede madri con CPU integrata (le ASRock J5040, ad esempio) e nelle SBC (single board computer, di cui l’esempio più famoso è il Raspberry Pi 4).

Il nome - BGA, ovvero ball grid array - è dovuto alla caratteristica di questi socket di avere una serie di piccole sfere metalliche solitamente di diametro variabile tra 0,25 e 0,75 mm (sia dal lato della scheda madre che da quello del processore o circuito integrato da saldare) che, durante il processo di saldatura, si fondono.

# Vantaggi e svantaggi

Queste tipologie di socket benché tutto sommato si equivalgano hanno dei propri vantaggi e svantaggi.

Il PGA (più precisamente FCPGA, dove “FC” significa “flip chip” e si riferisce al metodo di saldatura del socket sulla scheda madre alle piste conduttive della scheda stessa) ha lo svantaggio di una minore densità di pin a parità di area in confronto a un socket LGA, ma allo stesso tempo è un po’ più facile da installare grazie ai pin più spessi - che sono anche più facili da riparare. Oltretutto, rendono impossibile rompere i pin sulla scheda madre.

Tuttavia, è da considerare il rischio che rimuovendo il dissipatore questo porti con sé il processore non essendoci nessun blocco extra come sulle controparti LGA1200 e LGA1151, per citarne 2.

Il processore può rimanere attaccato così se non scaldiamo il processore per qualche minuto prima di rimuoverlo

L’LGA (o per intero, FCLGA), invece, permette una maggiore densità di pin a parità di area e i processori montati sulla scheda madre con questo sistema sono un po’ più facili da rimuovere. Per contro, però, i pin sono più sottili e quindi maggiormente inclini a piegamenti o rotture, nonchè più difficili da riparare in questi casi.

Pin piegati su una scheda madre Intel. Fonte: QA Stack

Di conseguenza, ciò comporta anche una maggiore probabilità di rotture - anche irreparabili - della scheda madre.

Il BGA, invece, ha il grosso problema di necessitare di tempo e attrezzatura specifica per montare una CPU o SoC che abbia questo tipo di socket, che ne relega l’utilizzo ai soli OEM o a chi voglia cimentarsi nel reballing (dissaldatura, sostituzione delle sfere e successiva saldatura del circuito integrato/CPU/GPU).

In conclusione, ogni socket sicuramente ha delle peculiarità che gli conferiscono determinati benefici e determinati svantaggi. Ciononostante questo, va detto che sommando questi benefici agli svantaggi e tirando una somma, il socket non è una parte veramente fondamentale nella scelta di una CPU: tutte le tipologie che abbiamo visto, infatti, si equivalgono per quanto concerne l’acquirente.