RTX 50: tutto quello che sappiamo
14 marzo 2024
Nome in codice Blackwell, ecco il riassunto definitivo di tutti i rumor e leak della nuova generazione di GPU della casa verde.
Architettura e potenza di calcolo #
Un’interessante prospettiva si apre riguardo alla futura architettura delle schede video Nvidia, in particolare le tanto attese Blackwell. Secondo recenti indiscrezioni, sembra che Nvidia abbia prenotato una parte della produzione presso TSMC per adottare l’architettura a 3 nm.
Questo movimento mette sotto pressione altri attori del settore come Intel e AMD, i quali potrebbero risentirne data la necessità di rifornirsi di chip presso TSMC per i loro lanci futuri, incluso il settore server. Inoltre, si ipotizza un incremento significativo della potenza di calcolo tra le future generazioni di schede video, con alcune voci che parlano di un aumento fino al 70% tra la futura RTX 5090 e la precedente RTX 4090.
Questo incremento sarebbe giustificato da un aumento delle unità di calcolo del 50%, un incremento della cache L2 del 78%, e un teorico incremento del 52% del bandwidth delle memorie. Tuttavia, è importante valutare con cautela queste informazioni, considerando che si tratta ancora di speculazioni non ufficiali.
Line-up e configurazione #
Quanto alla line-up delle future schede video Nvidia, ci sono diverse teorie in circolazione, tra cui quella proposta dal noto youtuber RedGamingTech. Secondo le sue analisi, potremmo assistere a un aumento generale degli Stream Multiprocessors e all’adozione della PCIE 5.
Inoltre, si ipotizza l’introduzione del chip GB205 in sostituzione dell’AD104, con un taglio al chip 104 utilizzato nelle precedenti generazioni. Tuttavia, resta da confermare se ci sarà un effettivo incremento del bus delle memorie, considerando le nuove GDDR7 e la loro potenziale larghezza di banda superiore.
Memoria e connettività #
Un aspetto interessante riguarda la possibile adozione delle memorie GDDR7 nelle future schede video Nvidia Blackwell. Si ipotizza che queste nuove memorie possano offrire un’incrementata larghezza di banda, il che potrebbe risultare vantaggioso soprattutto per il gaming ad alte prestazioni, come il gaming in 4K.
Altri contenuti su GDDR7 #
Inoltre, le GDDR7 sembrano essere circa il 20% più efficienti delle GDDR6 grazie a una tensione inferiore. Tuttavia, resta da confermare se effettivamente le schede adotteranno queste nuove memorie, considerando anche i possibili problemi di approvvigionamento che potrebbero insorgere, come indicato dal CFO di Nvidia riguardo alla potenziale domanda superiore rispetto alle capacità di produzione.
Data di uscita e possibili impatti #
Infine, resta da chiarire quando potremmo effettivamente vedere sul mercato le nuove schede video Nvidia Blackwell. Sebbene tradizionalmente le schede siano rilasciate ogni due anni verso ottobre, potrebbero esserci dei ritardi dovuti a varie variabili, come ad esempio la disponibilità dei chip a 3 nm da parte di TSMC.
Inoltre, la recente acquisizione da parte di Apple dell’intera fornitura a 3 nm di TSMC per il 2024 potrebbe avere un impatto sulle tempistiche di produzione di AMD, lasciando a Nvidia un potenziale vantaggio in assenza di concorrenza diretta. In conclusione, mentre le aspettative sono alte per le nuove schede video Nvidia Blackwell, è importante rimanere cauti e attendere ulteriori informazioni ufficiali per valutarne appieno le potenzialità e le prestazioni.
Fonte: DigitalTrends, TechPowerUp, TechPowerUp, HWbusters, TechSpot, VideoCardZ