Microsoft ha presentato Prism: l'equivalente di Apple Rosetta 2 per Windows on Arm

Questo strumento traduce il codice dei software progettati per x86-64, rendendoli eseguibili sui dispositivi ARM. Anche se Windows 11 versione 22H2 già supporta l’emulazione di applicativi x86-64 su ARM, con l’arrivo di Prism le prestazioni hanno subito un notevole miglioramento. Microsoft afferma che le app emulate sui PC con Snapdragon X Elite sono oltre due volte più veloci rispetto ai vecchi dispositivi ARM che utilizzano Windows 11 22H2.

L’emulatore si distingue per la sua capacità di incrementare significativamente le prestazioni. Per esempio, Microsoft ha dichiarato che il nuovo motore di emulazione Prism offre un aumento delle prestazioni di 2x rispetto al Surface Pro 9 con 5G.

Questa settimana, si è parlato ampiamente di laptop e altri dispositivi portatili Windows. Lo show di Microsoft su Surface e Windows 11 AI ha anticipato una serie di annunci in vista dell’evento Build, inclusa una nuova gamma di PC Copilot+ AI alimentati dai rivoluzionari processori ARM Snapdragon X Elite e X Plus di Qualcomm.

Finora, Microsoft ha messo a disposizione degli sviluppatori l’interfaccia ARM64EC, consentendo loro di sostituire gradualmente le sezioni di codice x64 (64 bit) delle loro app con codice nativo ARM, migliorando così le prestazioni.

Con l’imminente l’introduzione di nuovi dispositivi dotati di potenti NPU da 45+ TOPS, l’entusiasmo per prodotti come il Surface Pro 11 e il Surface Laptop 7 ha in parte oscurato i dettagli sull’emulazione Prism. Tuttavia, Prism rappresenta un avanzamento significativo per migliorare l’attrattiva e le prestazioni di Windows su ARM, rendendolo una scelta sempre più valida per gli utenti.

Fonte: WindowsCentral