Intel: buone notizie per i problemi di crash con processori 13th e 14th Gen

23 luglio 2024

I processori desktop Intel di 13ª e 14ª generazione, basati sulla microarchitettura "Raptor Lake", continuano a mostrare problemi di affidabilità a lungo termine, con molti utenti che segnalano instabilità durante carichi di lavoro intensivi come il gaming, anche con una leggera ottimizzazione o overclocking.

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Questi problemi di stabilità sono stati inizialmente attribuiti agli algoritmi di boost della frequenza dei core della CPU, e Intel ha cercato di risolverli attraverso aggiornamenti del microcodice, distribuiti dai produttori di schede madri e dai produttori di PC preassemblati come aggiornamenti firmware UEFI. Tuttavia, recentemente l’azienda ha scoperto nuove cause alla base di questi problemi.

La gestione dell’alimentazione nei processori moderni dipende da un intricato meccanismo di interazione tra software, firmware e hardware. Il software invia costantemente richieste di prestazione all’hardware, mentre quest’ultimo gestisce i budget energetici e termici regolando rapidamente le potenze e le velocità di clock dei vari componenti, come i core della CPU, le cache e altri elementi interni. Un malfunzionamento in questa cooperazione può compromettere questo delicato equilibrio, come accaduto con i processori Raptor Lake.

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Intel sta ora rilasciando un nuovo aggiornamento del microcodice per i processori Core di 13ª e 14ª generazione, che non solo affronterà i problemi di boosting della frequenza identificati a giugno, ma risolverà anche i problemi di gestione del voltaggio recentemente scoperti. Il microcodice aggiornato dovrebbe essere distribuito ai partner, ossia produttori di schede madri e OEM di PC, verso metà agosto, e questi dovranno validarlo sui loro sistemi prima di renderlo disponibile agli utenti finali tramite aggiornamenti firmware UEFI.

Fonte: TechPowerUp