Simultaneous Multithreading o AMD SMT: cos'è e come funziona?
16 luglio 2021
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Il Simultaneous Multithreading, abbreviato in SMT per semplicità, è una tecnica che le CPU usano per dividere ciascuno dei suoi core fisici in più core virtuali o “logici”, che sono conosciuti come thread.
Il numero di thread può variare, ma in tutte le attuali CPU consumer ed HEDT è pari a 2 per core. Questo viene fatto per aumentare le prestazioni e permettere ad ogni core di eseguire due flussi di istruzioni contemporaneamente.
Intel ha marchiato questa tecnologia come hyper-threading, ma è la stessa cosa del Simultaneous Multithreading. Per esempio, le CPU AMD con quattro core usano il multithreading simultaneo per fornire otto thread allo stesso modo di una CPU Intel. Per questo leggiamo sulle confezioni che un Ryzen 5 5600x è un 6/12. 6 core fisici accompagnati da 12 thread. I core vengono definiti “fisici”, mentre per i thread si parla di “core logici”. Questo implica che ogni core fisico con SMT funzioni come 2 core logici.
Nota: alcune CPU di fascia server potrebbero sfruttare una versione differente dell’SMT. Ogni core fisico può essere diviso in questo caso in 4 o 8 thread. Sono casi molto rari.
# Perché sono importanti?
L’esistenza dell’SMT serve a migliorare le prestazioni base di una CPU. Attraverso i thread extra il procesore è capace di svolgere più operazioni in contemporanea e portare prima a termine i processi più estesi. Più thread attivi significano più lavoro svolto in parallelo. Ciò torna particolarmente utile in ambito di produttività, come video editing o lavoro.
La maggior parte dei processori moderni dispone di SMT o HT.