NVIDIA RTX 5070: test di 10 giochi in 1440p
Oggi alle 11:57
1746446238353
Analizzeremo la scheda in una serie di titoli tra i più impegnativi oggi disponibili, per capire se i 12 GB di VRAM rappresentano un limite e quanto l’affidabilità delle tecnologie Nvidia (come DLSS e frame generation) sia determinante per garantire un’esperienza di gioco fluida.
Abbiamo messo alla prova la nuova RTX 5070 in una delle sue versioni più vicine al prezzo MSRP, ovvero la Asus Prime. Si tratta di una custom dal comportamento equilibrato, con temperature sotto controllo e un buon rapporto tra prestazioni e consumi.
Versione video completa #
Fortnite #
Il primo test si è svolto con la modalità Performance di Fortnite, impostata su “Epico” per la distanza visiva. Dopo un breve preriscaldamento per ridurre gli stutter iniziali, abbiamo registrato un framerate impressionante: 600 FPS costanti, con picchi superiori. Tuttavia, il valore del 1% low ha mostrato qualche incertezza, sintomo di micro-stutter episodici. Nulla che comprometta l’esperienza complessiva, che rimane estremamente fluida.
È interessante notare come la modalità Performance tenda a spostare il carico sul processore. Anche con un Ryzen 9 9800X3D, la scheda fatica a restare pienamente saturata. Questo dimostra che CPU di fascia alta sono ancora essenziali per chi cerca framerate estremi in titoli competitivi.
GTA V Enhanced #
Passando alla versione “Enhanced” di GTA V, ora dotata di ray tracing, abbiamo optato per una configurazione a 1440p con preset massimo e RT attivo. La RTX 5070 ha gestito la situazione senza alcuna difficoltà, mantenendo l’utilizzo di VRAM intorno agli 8 GB. Sorprendentemente, non si è mai avvicinata ai 12 GB disponibili, segno di una buona ottimizzazione.
Il framerate medio si attesta sui 96 FPS, con valori 1% low stabili e rassicuranti. Le ventole della scheda lavorano a regimi elevati, ma in linea con i 240 W di TDP. Attivando il DLSS in modalità Qualità, il framerate sale fino a circa 150 FPS, mantenendo la fluidità anche nei momenti più concitati.
Black Myth: Wukong #
In Black Myth: Wukong, abbiamo testato inizialmente senza DLSS e con ray tracing su Very High. Il risultato? Un disastro: 25-28 FPS medi con forti stutter. La situazione migliora solo attivando il DLSS 4 in modalità Performance, che consente di raggiungere i 60 FPS, ma non elimina del tutto le incertezze.
Abbassando il ray tracing a “Medium”, la fluidità migliora sensibilmente, portando il framerate sui 70 FPS. Tuttavia, persistono stutter legati al caricamento dinamico delle aree di gioco. È evidente che il motore grafico presenti ancora qualche instabilità. Sebbene i 12 GB di VRAM non vengano saturati, l’esperienza resta altalenante, e la scheda non riesce a dare il meglio di sé senza supporto esterno.
Cyberpunk 2077 #
Cyberpunk 2077 è stato provato inizialmente senza ray tracing e con DLSS disattivato. In modalità raster, la scheda regge benissimo, mantenendo oltre 100 FPS. L’utilizzo della CPU è intenso, con il 9800X3D che lavora a pieno regime.
Attivando il ray tracing Ultra, il framerate crolla a circa 45 FPS. In questo scenario, l’utilizzo della VRAM sfiora gli 11 GB: un valore che, con un overlay o una texture non compressa, potrebbe facilmente saturare la scheda. Con il path tracing, la situazione peggiora ulteriormente: 20 FPS e VRAM quasi al limite.
Attivando il DLSS in modalità Performance si raggiungono i 60 FPS con circa 10 GB di memoria utilizzata. Il messaggio è chiaro: per sfruttare al meglio questa scheda in Cyberpunk servono DLSS e un processore di fascia alta.
Horizon: Forbidden West #
Horizon: Forbidden West rappresenta uno scenario più tranquillo per la RTX 5070. A 1440p con impostazioni massime, la scheda viaggia sui 140 FPS, con VRAM ben al di sotto dei 9 GB. Nonostante l’età del titolo, l’ottimizzazione resta eccellente.
Unica nota interessante: anche in questo titolo, la CPU viene messa a dura prova. Alcuni core del 9800X3D raggiungono l’80% di utilizzo, a conferma che, in certi scenari, è il processore a diventare il collo di bottiglia.
Marvel’s Spider-Man 2 #
Spider-Man 2 è da sempre un banco di prova severo per la memoria video. A 1440p, con impostazioni su Very e senza ray tracing, abbiamo ottenuto circa 80 FPS, con un utilizzo della VRAM che ha toccato i 10,1 GB.
Attivando il ray tracing Ultimate, il framerate si assesta sui 40 FPS, con un 1% low piuttosto basso. La VRAM viene quasi saturata. L’intervento del DLSS in modalità Performance è cruciale: porta gli FPS in una zona più giocabile e riduce la pressione sulla memoria.
Tuttavia, rimane la preoccupazione: nei momenti più complessi graficamente, il rischio di saturazione resta elevato. Un dettaglio da tenere in considerazione per chi punta a giocare senza compromessi.
Assassin’s Creed Shadows #
Con risoluzione 1440p, preset Ultra High e ray tracing su “Diffuse Everywhere”, Assassin’s Creed Shadows si è dimostrato un test interessante. La grafica non brilla particolarmente, ma il carico su GPU e VRAM è rilevante.
Il framerate medio si aggira sui 50 FPS, con uno stutter occasionale rilevato dagli strumenti di misura. In compenso, il valore del 1% low resta stabile. Il DLSS in modalità Performance consente di superare i 60 FPS senza sforzo.
Nel complesso, l’esperienza è godibile, ma la scheda non entusiasma. Il salto rispetto alla 4070 Super non è così marcato, specie considerando il prezzo.
The Last of Us Parte II Remastered #
Il lavoro di Nixxes su The Last of Us Parte II si dimostra solido. A 1440p e impostazioni al massimo, la scheda raggiunge buoni framerate anche senza DLSS. Il ray tracing è assente, ma l’utilizzo della VRAM resta elevato: circa 11 GB.
La CPU lavora senza problemi evidenti, ma l’elevata richiesta di memoria video fa riflettere. Senza ottimizzazioni future o tecniche di compressione neurale, i 12 GB potrebbero non bastare nei titoli dei prossimi anni.
Star Wars Outlaws #
In Star Wars Outlaws, provato con preset Ultra e ray tracing attivo, la RTX 5070 mantiene tra i 60 e i 70 FPS. La VRAM inizia a riempirsi progressivamente con l’avanzare del gameplay, arrivando a circa 9.4 GB.
L’esperienza resta fluida anche senza DLSS, ma è evidente che i margini sono risicati. Anche qui, la scheda si comporta bene, ma la dipendenza da tecnologie di supporto è palese.
Marvel Rivals #
Chiudiamo con Marvel Rivals, titolo competitivo basato su Lumen per illuminazione e riflessi. A 1440p, con DLSS e impostazioni Ultra, la scheda regala buone prestazioni, ma richiede la multi-frame generation a 4x per raggiungere i 300 FPS.
L’utilizzo della VRAM è gestibile, ma è chiaro che la scheda dà il meglio solo quando può contare sull’intera suite di tecnologie Nvidia. In assenza di queste, le prestazioni calano sensibilmente.
⸻
La RTX 5070 è una scheda che si colloca in una posizione delicata. Le sue prestazioni, in molti casi, sono molto vicine a quelle della 4070 Super. Il miglioramento in ray tracing è presente, ma non rivoluzionario. L’introduzione della multi-frame generation è utile, ma non sempre determinante.
Il problema principale resta il prezzo. Per essere una proposta interessante, dovrebbe posizionarsi tra i 550 e i 640 euro — la stessa fascia occupata dalla 4070 Super prima della sua scarsità. A prezzi superiori, l’acquisto diventa discutibile, specialmente considerando le alternative offerte da AMD nel segmento raster.
Infine, il limite dei 12 GB di VRAM inizia a farsi sentire. Non tanto nei titoli attuali, quanto in prospettiva futura. Serve tenere conto della dipendenza strutturale della scheda da DLSS, frame generation e un processore di fascia alta.
Versione video completa #