AMD RX 9070 XT: test di 11 giochi in 1440p
Oggi alle 12:04
La scheda analizzata è una RX 9070 XT in versione custom XFX.
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Microsoft Flight Simulator 202 #
In Microsoft Flight Simulator 2024 abbiamo effettuato un’analisi in 1440p, senza alcuna forma di upscaling, con V-Sync spento e qualità grafica impostata su ultra. Stiamo sorvolando l’area sopra Malpensa, diretti verso Stoccolma con l’autopilota attivo, e quello che emerge fin da subito è un utilizzo intensivo della VRAM, dato che restano disponibili soltanto 2 GB liberi, mentre il consumo della scheda grafica oscilla intorno ai 322 W. Si nota un comportamento molto instabile nell’utilizzo della GPU, che in certi momenti scende anche sotto il 70%, toccando persino il 61%, il che risulta piuttosto imbarazzante.
Nonostante ciò, gli FPS restano abbastanza stabili, ma il valore del one percent low è molto basso, spesso inferiore alla metà dell’average, segnalando che l’esperienza subisce continui microstutter, pur senza apparenti scatti evidenti a occhio nudo, anche se questo Flight Simulator si dimostra particolarmente complesso nella gestione della CPU, e infatti la scheda video fatica a rimanere pienamente sfruttata, forse anche a causa della zona sorvolata. Tuttavia, mantenere 70 fps non è affatto male considerando tutto.
Passando al preset high-end, le prestazioni migliorano leggermente, con la VRAM libera che sale a circa 3 GB, ma l’uso della scheda continua a non raggiungere il 100%, pur avendo a supporto il miglior processore disponibile in single core. Il one percent low resta critico, mentre lo 0.1% low si ferma intorno ai 10 fps. Nonostante l’instabilità evidente, l’esperienza rimane giocabile, specialmente impostando la penultima qualità grafica, con circa 100 fps medi e minime discese verso gli 80, mantenendo comunque un one percent low intorno ai 60 fps.
Forza Horizon 5 #
“Forza Horizon 5” è uno di quei giochi che impostiamo sempre su Extreme, compreso il Ray Tracing, perché è leggero e si comporta benissimo anche con configurazioni spinte. Durante la prova, gli FPS sono rimasti stabilmente sopra i 240, con qualche piccola oscillazione intorno ai 230, ma senza mai compromettere la fluidità dell’esperienza.
La gestione della VRAM è impeccabile, il consumo della scheda video è in linea con le aspettative ed è persino leggermente più basso del previsto, mentre l’utilizzo della GPU si mantiene perfetto e costante. Tutto questo si traduce in un gameplay molto piacevole, sia da soli che in compagnia degli amici, senza alcuna necessità di modificare le impostazioni.
Con oltre 200 FPS stabili e un’esperienza di guida fluida e coinvolgente, “Forza Horizon 5” riesce a trasmettere leggerezza e divertimento pur mantenendo una qualità grafica eccezionale.
Black Myth: Wukong #
Non poteva certo mancare un test su Black Myth: Wukong, che abbiamo affrontato senza FSR, impostato a 100%, quindi senza upscaling, e bisogna dire che il rumore generato dalle ventole si fa sentire, anche se dipende molto dal carico; se non si rimodulano le curve delle ventole, come avevamo fatto in precedenza, il rumore resta piuttosto evidente. In questa prova, niente Ray Tracing e preset impostato su Very High, dato che la modalità Cinematic si è rivelata poco utile.
Nonostante il gioco ci segnali spesso che stiamo eccedendo il raccomandato, i risultati sono molto buoni: a 1440p si raggiungono e superano i 60 fps, con una stabilità ottima anche nei valori del 1% low, merito anche di un processore di livello e di una scheda video che tiene bene il carico, pur con ventole molto aggressive, che comunque si potrebbero gestire meglio dato che le temperature non sono critiche. Si nota, però, una certa fatica da parte delle memorie, che in 4K non si era vista, e potrebbe esserci una lieve degradazione da approfondire.
Il vero problema emerge attivando il Ray Tracing, che abbatte gli fps a circa venti anche a 1440p, penalizzando molto l’esperienza. Usando FSR al 50% e riducendo i dettagli, si torna a 60 fps, rendendo il gioco comunque godibile. Se non ci interessa il Ray Tracing, il titolo si lascia giocare molto bene a 1440p con una RX 9070 XT.
Cyberpunk 2077 #
Cyberpunk 2077, in 1440p, scorre senza problemi, dato che le impostazioni sono settate su “alto” con profilo custom solo perché non è stato attivato il FSR, mantenendo anche una densità della folla alta e tutte le altre impostazioni grafiche al massimo, senza ray tracing per il momento, così che si riescono a raggiungere tranquillamente i 100 fps, con picchi anche di 120 e 140, mentre la VRAM è completamente sotto controllo.
L’unico aspetto da considerare riguarda le temperature delle memorie, un po’ alte, come segnalato anche da Igor Lab che suggerisce di migliorare i pad termici o applicare pasta termica per abbassarle, dato che su AMD sono superiori rispetto a Nvidia.
La scheda, nel complesso, funziona perfettamente, anche se risulta un po’ rumorosa, per cui sarebbe meglio regolare le ventole o, ancora meglio, procedere con un undervolt. Da segnalare, inoltre, che il 9950X3D in uso consuma sopra i 130 W, il che non è trascurabile, considerando quanto Cyberpunk stressi la CPU in maniera costante.
Attivando il ray tracing, senza aiuti, gli fps calano sui 46, ma abilitando l’FSR3 o FSR4 in modalità performance, si torna a oltre 115 fps, pur notando che AMD, con ray tracing attivo, mostra più cali nei 1% low rispetto a Nvidia, il che è un peccato, soprattutto considerando che Nvidia continua a vendere GPU serie 70 a circa 750 euro. Con il path tracing, comunque, a 1440p si raggiungono 70 fps molto stabili, senza problemi.
Horizon: Forbidden West #
Non potevamo certo saltare una prova su Horizon, un titolo straordinario che merita di essere giocato se non lo avete ancora fatto, così abbiamo impostato la risoluzione a 1440p senza attivare il VSync, mantenendo il temporal antialiasing standard e senza alcun tipo di upscaling, mentre tutte le impostazioni grafiche sono state portate a very high o high, il massimo che il gioco può offrire, anche se volendo si potrebbe migliorare ancora qualcosa, ad esempio portando l’anisotropico a 16x.
La situazione si è rivelata fin da subito molto tranquilla, anzi davvero super scialla, con un frame rate sempre sopra i 130 fps, un valore medio davvero solido e un 1% low eccellente che conferma quanto il gioco sia stabile e fluido, senza incertezze o rallentamenti anche nelle fasi più intense.
Per quanto riguarda l’utilizzo della memoria video, ci siamo mantenuti abbondantemente sotto i 12 GB di VRAM, ma abbiamo comunque sfiorato la saturazione, una soglia che anche la futura RTX 5070 potrebbe raggiungere, pur garantendo prestazioni simili grazie al supporto del DLSS.
Marvel’s Spider Man 2 #
Spider-Man si conferma ancora una volta un vero e proprio ammazza-schede video e noi lo abbiamo testato con preset very high, risoluzione 1440p, senza frame generation, senza upscaling TA e senza dynamic resolution scaling, quindi senza alcun aiuto alle prestazioni della scheda. Al momento stiamo usando il preset rust senza ray tracing, ma successivamente proveremo anche l’FSR4, dato che il gioco lo supporta. Già così, comunque, è chiaro che il 1440p sia la risoluzione ideale per questa GPU, perché rispetto al 4K le prestazioni migliorano nettamente e inoltre dobbiamo ancora abilitare l’FSR4 che dovrebbe offrire un ulteriore incremento.
Abbiamo notato un one percent low un po’ instabile, però è importante sottolineare che oscillare con le ragnatele peggiora il frame time e visto che Spider-Man si gioca perlopiù oscillando in città, va tenuto presente. La VRAM è messa sotto forte stress: 14 GB utilizzati, appena 1,5 GB liberi già prima di attivare il ray tracing, tanto che potrebbe esserci il rischio di crash. Prima però attiviamo l’FSR4 in modalità performance, che migliora l’antialiasing e alleggerisce un po’ la VRAM, pur senza grandi miglioramenti sugli FPS.
Con l’FSR4 attivo e il ray tracing impostato su Ultimate, ci aspettavamo cali drastici, invece la VRAM tiene a circa 14,2 GB e la media è di 148 FPS, con one percent low sugli 80 FPS. Qualche stuttering rimane, soprattutto su AMD, ma l’esperienza è fluida e piacevole, e l’FSR4 si dimostra davvero fondamentale.
Assassin’s Creed Shadows #
Su Assassin’s Creed Shadows abbiamo deciso di giocare in 1440p senza attivare risoluzioni dinamiche e disattivando l’upscaler automatico, scegliendo il FSR in modalità nativa con native AA e senza frame generation, mentre come preset abbiamo impostato il ray tracing su “diffuse everywhere” e il profilo grafico generale su “try”, cioè il massimo disponibile. Il gioco si comporta molto bene e, a parte una gestione della luce lunare fin troppo intensa, il valore del 1% low si mantiene solido, rimanendo molto vicino al valore medio senza particolari crolli o anomalie.
Il consumo di VRAM risulta leggermente più elevato rispetto alla media, ma senza arrivare a livelli critici come accade in Spider-Man 2, e il processore, anche accoppiando una CPU come il 9600X a una scheda come la 9070 XT, rimane quasi sempre a riposo, segno che il titolo non è particolarmente CPU bound, rendendo l’esperienza di gioco fluida e senza intoppi. Se decidiamo di attivare il ray tracing e contemporaneamente utilizzare il FSR in modalità Quality, possiamo mantenere i 60 FPS in modo stabile, senza sacrificare la qualità grafica complessiva.
Su Assassin’s Creed Shadows, superare i 60 FPS non porta reali benefici, quindi possiamo tranquillamente bloccarci su questo valore, godendoci appieno la qualità visiva con il ray tracing attivo. Va detto che la 9070 XT, rispetto ai primi test, è migliorata molto grazie a nuovi aggiornamenti dei driver, tanto che ora le sue prestazioni sono finalmente allineate a quelle di Nvidia, un risultato che ci ha sorpreso e reso davvero soddisfatti.
Formula 1 2024 #
Su Formula 1 2024 a 1440p, notiamo subito che non è presente una vera forma di upscaling, mentre le impostazioni sono settate su preset ultra high, che comprende anche tutte le varianti di retracing del gioco al massimo. In questa configurazione iniziale, le prestazioni si assestano attorno ai 100 fps, con un 1% low molto stabile, probabilmente grazie agli aggiornamenti driver che hanno corretto i cali di performance legati al retracing, oppure merito del Ryzen 9 9950X3D, che si conferma un processore capace di mantenere tutto sotto controllo, a differenza del 285K che si era rivelato deludente nel gaming.
Durante la sessione, si raggiungono stabilmente i 110 fps, con un 1% low sui 90 fps, offrendo un’esperienza davvero valida, sebbene bisogna considerare anche il costo elevato del 9950X3D, che in euro si traduce in circa 660-700€. Decidendo poi di abbassare il retracing a medium e impostando l’antialiasing in modalità performance, senza attivare la frame generation per mantenere basse le latenze, otteniamo un ulteriore miglioramento: il frame rate aumenta di circa 70-80 fps rispetto all’ultra high, e il 1% low migliora sensibilmente.
Con questi accorgimenti, superiamo agevolmente i 144 fps, raggiungendo il refresh rate di tanti monitor da gaming, senza alcun problema di VRAM e con un carico sulla CPU davvero minimo, dato che solo un core raggiunge il 50%. L’esperienza finale è fluida, solida e perfettamente adatta a chi vuole dominare il 1440p senza compromessi.
The Finals #
In 1440p e FSR3 nativo, le impostazioni grafiche sono state impostate al massimo con ray tracing epico e illuminazione globale dinamica. Nonostante questo, il gioco ha mantenuto una media di 100 fps, un risultato sicuramente positivo, anche se ci sono stati dei problemi di calo del frame rate sotto i 1% in corrispondenza delle esplosioni.
Tuttavia, questi piccoli cali non sono così gravi da compromettere l’esperienza complessiva, soprattutto considerando il potente processore utilizzato. In effetti, testando nuovamente, si è visto che le performance erano molto stabili durante altre situazioni, come quando si lanciavano granate.
Per ottimizzare ulteriormente le prestazioni, è stato necessario abbassare alcune impostazioni, come il ray tracing a livello medio e le altre impostazioni grafiche su alto, con l’FSR impostato su modalità performance. Questo ha portato a un aumento significativo degli fps, raggiungendo i 240 fps, una prestazione molto fluida che ha garantito un’esperienza di gioco senza scossoni, anche durante le esplosioni più intense.
La stabilità è stata ottima, senza rallentamenti, nemmeno nelle situazioni più frenetiche. Inoltre, non essendo presente la frame generation su AMD, si è comunque ottenuto un gioco molto fluido, che non ha mai mostrato problemi significativi, anche con azioni ad alta intensità.
Fragpunk #
Fragpunk è un gioco competitivo che si colloca tra un Call of Duty e un Counter Strike. L’esperienza di gioco inizia con un preset grafico impostato su epico, senza alcuna limitazione, giocato in 1440p. In questa configurazione, sono stati disabilitati effetti come l’antialiasing, la generazione di frame e l’upscaling.
Il risultato è una fluidità impressionante, con oltre 240 FPS medi, offrendo un’esperienza di gioco estremamente reattiva. Gli effetti visivi sono altrettanto soddisfacenti, specialmente quando si eliminano gli avversari, con una “X” che appare improvvisa e ben realizzata, rendendo il tutto ancora più coinvolgente.
Nonostante il gioco abbia raggiunto prestazioni straordinarie senza necessità di FSR, un upscaler che ha permesso di superare facilmente i 300 FPS, il gioco si comporta ancora molto bene anche senza il supporto di Ray Tracing. Il sistema 9950 X3D ha fatto un ottimo lavoro, con combinazioni di schede video che hanno dimostrato di gestire perfettamente la potenza di calcolo.
Tuttavia, è stato notato qualche lieve fluttuazione nei FPS durante situazioni intense come gli headshot, che scendono sotto i 300 FPS, ma la stabilità generale rimane comunque alta.
Marvel Rivals #
Marvel Rivals è un gioco impegnativo, soprattutto in 1440p, dove abbiamo scelto di usare il FSR nativo e di impostare tutto su Ultra, con Lumen Global Illumination e riflessi molto evidenti. Nonostante ciò, il titolo risulta pesante per la macchina, e il frame rate si attesta intorno al centinaio di FPS.
Tuttavia, la vera sfida arriva dalla sua base, un motore Real Engine 5 che presenta un serio problema di avvio, con un 1% low piuttosto basso, decisamente più sotto rispetto alla media. Questo incide sulle prestazioni, ma fortunatamente, passando a impostazioni grafiche medie, non notiamo particolari differenze estetiche e l’esperienza migliora notevolmente, con FPS che si stabilizzano attorno ai 100, a seconda delle zone della mappa. Conquest, ad esempio, è una delle mappe più pesanti e dense, quindi è importante avere una buona fluidità in quelle situazioni.
Se poi si attiva la modalità performance per l’FSR, il frame rate arriva a circa 200 FPS, ma il 1% low rimane comunque instabile, peggiorando un po’ l’esperienza di gioco.
Questa scheda è ideale per il gaming in 1440p, offrendo ottime prestazioni grazie al supporto per il ray tracing e all’uso dell’FSR4. I suoi 16 GB di VRAM sono fondamentali per gestire i giochi moderni, soprattutto in 4K e 1440p avanzato, dove la memoria video gioca un ruolo cruciale per mantenere alte le prestazioni.
Tuttavia, è importante non acquistare questa scheda a un prezzo superiore agli €800, perché molte persone la stanno pagando oltre €850-900, un prezzo che non giustifica l’acquisto. A quel livello, sarebbe meglio scegliere una RTX 5070 Ti, che offre buone performance anche nel ray tracing e nel gaming in raster.
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