FSR 4: upscaling AI e Project Redstone per sfidare DLSS 3.5 e 4

Questa versione introduce per la prima volta un algoritmo basato su Machine Learning, progettato per migliorare sensibilmente la qualità dell’immagine su tutti i preset, anche quelli orientati alle prestazioni. Grazie a un processo di ricostruzione più accurato della scena, l’esperienza visiva risulta più nitida e coerente, contribuendo a rendere il gameplay più fluido anche nei contesti più esigenti.

In parallelo, AMD ha svelato Project Redstone, un’estensione futura di FSR 4 che racchiude tre componenti principali: Neural Radiance Caching, Ray Regeneration e un nuovo sistema di Frame Generation. Il primo elemento si occupa di stimare l’illuminazione indiretta all’interno delle scene, riducendo il carico computazionale del ray tracing.

Il secondo, invece, è pensato per ripristinare i dettagli dei pixel più complessi da calcolare, in particolare nei riflessi. Entrambi i meccanismi si basano su reti neurali e rappresentano un passo importante nel tentativo di colmare il divario con le soluzioni di NVIDIA come DLSS 3.5 e DLSS 4.

Il nuovo metodo di Frame Generation promette un miglioramento tangibile rispetto a FSR 3: sfrutta informazioni sia temporali che spaziali per produrre fotogrammi intermedi più stabili e visivamente credibili. Pur non trattandosi ancora di una vera Multi-Frame Generation, l’obiettivo dichiarato da AMD è quello di raddoppiare il frame rate mantenendo una qualità elevata.

Al momento, FSR 4 è già supportato in oltre 60 giochi e, grazie a una procedura di integrazione molto simile a quella di FSR 3.1, gli sviluppatori potranno adottarlo con facilità tramite semplici aggiornamenti ai propri titoli.