Intel ed AMD insieme per il futuro di x86

Oggi alle 12:26

Gli storici rivali hanno annunciato una collaborazione per migliorare congiuntamente l’architettura x86, con l'obiettivo di rendere l’ecosistema più coerente, compatibile e prevedibile tra diversi segmenti di mercato, dai supercomputer ai dispositivi handheld. Il tutto, ovviamente, per contrastare la crescita di ARM.

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Tra le novità più rilevanti c’è FRED (Flexible Return and Event Delivery), un nuovo interrupt model progettato per ridurre la latenza e migliorare l’affidabilità del software di sistema. Un altro pilastro è AVX10, l’estensione di nuova generazione per le istruzioni vettoriali e generiche, pensata per aumentare la potenza di calcolo e garantire portabilità tra CPU client, workstation e server.

Viene poi introdotto ChkTag, lo standard comune per il memory tagging, mirato a contrastare vulnerabilità come buffer overflow e use-after-free: questa tecnologia aggiunge istruzioni hardware per individuare violazioni di memoria senza penalizzare le prestazioni, mantenendo la compatibilità anche con CPU prive di supporto dedicato.

Infine, ACE (Advanced Matrix Extensions) standardizza le operazioni di moltiplicazione di matrici, semplificando il lavoro degli sviluppatori su piattaforme che spaziano dai notebook ai data center.

Tutte queste innovazioni segnano un passo importante verso una convergenza più solida e sicura dell’architettura x86, che rimane alla base della maggior parte delle piattaforme moderne.

Fonte: TweakTown