Dalla Cina arriva UBIOS: pronto per rivaleggiare con UEFI
Oggi alle 7:35
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Il Global Computing Consortium (GCC) ha presentato UBIOS (Unified Basic Input Output System), una nuova architettura firmware interamente sviluppata in Cina, pensata per supportare sistemi eterogenei e porre le basi di un ecosistema indipendente dalle soluzioni occidentali.
Registrato come standard ufficiale T/GCC 3007-2025, UBIOS rappresenta il primo framework firmware completamente nazionale, standardizzato e scalabile, nato per sostituire l’attuale dipendenza dal modello UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) dominato da Intel e Microsoft.
Il progetto è frutto della collaborazione di 13 realtà tecnologiche ed istituti di ricerca cinesi, tra cui l’Istituto di Standardizzazione dell’Elettronica della Cina, Huawei e Nanjing BAI AO. UEFI, pur essendo la base dei sistemi x86 e successivamente adattato anche ad ARM, RISC-V e LoongArch, è considerato inefficiente per l’elaborazione eterogenea, a causa della sua struttura complessa e del forte legame con l’architettura Intel-Microsoft.
UBIOS nasce invece da zero, con un’attenzione specifica a scalabilità, gestione unificata dell’hardware e supporto nativo per architetture distribuite e future generazioni di chip. L’iniziativa segna un passo strategico verso la piena autonomia tecnologica del Dragone nel settore dell’infrastruttura informatica, riducendo la dipendenza da standard firmware controllati da aziende straniere.
