Il lancio di GTA VI è stato ancora rimandato

Lo studio ha spiegato come servirà più tempo per migliorare ulteriormente il livello di rifinitura del titolo, dichiarando: “Sappiamo che l’attesa è stata lunga, ma questi mesi aggiuntivi ci permetteranno di offrire il gioco con la qualità che i giocatori meritano.” Si tratta del terzo rinvio del gioco, inizialmente previsto per il 2025 e poi posticipato a maggio 2026.

L’annuncio, arrivato poco prima dei risultati trimestrali di Take-Two Interactive, segue i recenti licenziamenti che hanno coinvolto tra 30 e 40 dipendenti negli uffici canadesi e britannici di Rockstar. Il sindacato IWGB ha accusato l’azienda di pratiche antisindacali, sostenendo che i lavoratori licenziati erano membri od aspiranti membri del sindacato.

Un dipendente verificato di Rockstar North ha descritto la situazione interna come “ai minimi storici”, spiegando con un post su GTAForums il clima di paura che domina lo studio: molti temono ulteriori tagli ed evitano persino di parlare con i colleghi coinvolti nelle proteste esterne. Tra i licenziati figurano veterani con oltre 15 anni di esperienza, inclusi artisti, programmatori, designer e responsabili di progetto. Secondo lo sviluppatore, la perdita di personale così esperto “avrà inevitabilmente un impatto sulle scadenze” ed ha lasciato il team “demoralizzato in un momento in cui avremmo dovuto essere entusiasti per il futuro.”

Fonti: TweakTown, TechPowerUp, Rockstar Games Blog