La crisi delle memorie avrà ripercussioni sul game development?

Oggi alle 7:51

L’aumento dei prezzi delle memorie DDR5 e degli SSD, spinto dalla priorità data all’IA ed ai data center, sta avendo un impatto diretto anche sullo sviluppo dei videogiochi. Secondo analisti e aziende del settore, la situazione potrebbe peggiorare per tutto il 2026.

Ads

In un’intervista a The Gamer, il CEO di Larian Studios Swen Vincke ha spiegato che i costi di RAM e storage stanno già costringendo gli sviluppatori a cambiare approccio: per titoli come il prossimo Divinity, il team è obbligato ad investire prima del previsto in un’ottimizzazione aggressiva, perché le previsioni basate sull’evoluzione hardware non sono più affidabili come in passato.

Il problema non riguarda solo i prezzi elevati, ma anche il ridimensionamento dell’hardware: diversi produttori di laptop starebbero tornando a configurazioni da 8GB di RAM nella fascia media, mentre sono imminenti nuovi rincari sulle schede video, che faticosamente negli ultimi tempi erano scesi ad MSRP. Questo rallenta il ciclo di upgrade degli utenti e li spinge a mantenere hardware più vecchio o a scegliere configurazioni minime.

Di conseguenza, per raggiungere un pubblico ampio, gli sviluppatori dovranno ottimizzare i giochi pensando a sistemi con meno RAM e VRAM, anche se i dati di Steam indicano ancora una diffusione significativa di PC con 16GB di RAM e GPU da 8GB.

Fonte: TweakTown