Perché la ventola del dissipatore CPU non gira?

Per quanto possa sembrare anomalo, i problemi collegati alle ventole e specialmente al dissipatore della CPU sono tra i più comuni in assoluto e non c’è niente di cui vergognarsi: tutti impariamo sbattendo la testa o ascoltando chi l’abbia fatto prima di noi. Il dissipatore della CPU svolge un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento di un PC da gaming o da ufficio, pertanto è bene che le sue ventole funzionino in maniera corretta. Un PC potrebbe inizialmente funzionare ed avviarsi anche senza che le ventole del dissipatore o del case girino correttamente. Tuttavia al primo momento di carico vedremo facilmente il perché è importante che funzionino. (Crash o freeze). Vediamo insieme quali potrebbero essere le possibili cause di un malfunzionamento.

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Ventole CPU: come sono? #

Le ventole collegate al dissipatore di una CPU inserita in un PC Desktop possono variare in formato o posizione, ma condividono tutte una caratteristica: possono avere 3 pin (DC) o 4 pin (PWM). Le ventole a 4 pin danno maggiore controllo sulla curva e possono anche essere semi-passive, ovvero fermarsi se la scheda madre o il controller glielo concedono (Es. Noctua A12x25 LS).

Le ventole della CPU si possono fermare? #

La risposta più corretta è Nì, ma nel 99% dei casi non dovrebbero MAI fermarsi. Le ventole del dissipatore della CPU aiutano nella dissipazione. A meno che il corpo dissipante connesso al processore non sia studiato per lavorare in maniera passiva (ES. Noctua P1) o semi-passiva, le ventole del dissipatore non dovrebbero mai fermarsi.

Situazione completamente diversa invece nelle schede video, dove le ventole sono studiate per funzionare in maniera semi-passiva nel più dei casi. Alcuni prodotti godono della funzionalità 0RPM, che permette alle ventole di fermarsi completamente in caso di idle o di basso consumo del processore. In questo caso la funzione è impostata dal software di controllo, come per esempio Corsair iCue.

Perché le ventole della scheda video non girano?

Vediamo ora di andare per step, dai più generali ai più specifici. Questa guida cerca di soddisfare sia chi ha appena assemblato un PC che chi abbia riscontrato un problema in corsa.

Controlliamo la presenza di interferenze #

Se abbiamo appena assemblato il PC, sopratutto se siamo alle prime armi, potremmo accidentalmente aver dimenticato un cavo o un qualsiasi corpo in mezzo alle pale. (Pun intended).

Assicuriamoci prima di tutto che nulla stia interferedo con la corretta rotazione della ventola.

Resettare il PC #

“Ha provato a riavviare il PC!?” non è solo la frase alla base di ogni assistenza IT, ma un procedimento concreto per riportare a regime il funzionamento di diverse parti. Un processo o un’interferenza potrebbero dare rogni ad una componente.
Resettare il PC ci può aiutare a capire cosa abbia causato il conflitto una volta tornati al Desktop e andando per step per ricreare la situazione che ha portato le nostre ventole a fermarsi.
O in certi casi fa magie e basta. Questo non sappiamo spiegarlo razionalmente nemmeno noi.

Controllare i collegamenti #

Le ventole vanno alimentate, su questo non ci piove. Per quanto delle maestose Noctua possano far trasparire un sentore di magia, non funzionano ad Hocus Pocus. All’estremità del cavo della ventola si trovano i pin femmina da collegare ad una presa sulla scheda madre. Questi possono essere 3 o 4, almeno sui modelli senza attacco proprietario.

Con 3 pin inseriamoli all’interno delle due slitte di plastica, lasciando il 4° pin scoperto sulla scheda madre. Invece con 4 basterà inserirlo e coprire tutti i pin.

Se non dovesse comunque girare, proviamo a collegarlo ad un’altra porta di alimentazione (per esempio una CH FAN invece della CPU Fan). Se stiamo utilizzando delle prolunghe o degli sdoppiatori, proviamo a rimuoverli momentaneamente per escludere o confermare che siano loro il problema.

Nel caso in cui le ventole siano alimentate da un hub, come un Corsair Commander, assicuriamoci che questo sia correttamente alimentato e non sia sulla modalità 0 RPM.

Pulire la ventola #

Può capitare che ci si dimentichi ogni tanto di pulire il proprio PC, lasciando le ventole e le componenti alla mercé della polvere. In certi casi un accumulo eccessivo può rallentare o bloccare del tutto la rotazione delle ventole, inficiando anche le prestazioni della macchina in generale.

Per pulirla possiamo utilizzare dell’aria compressa con piccoli getti per volta (per evitare di accumulare umidità), un pennello assicurandoci di non lasciare setole all’interno del meccanismo di rotazione o banalmente uno scottex.

Importante: non esageriamo con la forza esercitata con mani o aria compressa sulla ventola. I cuscinetti e il motore non sono pensate per reggere grosse pressioni esterne.

Link per bomboletta di aria compressa

Resettare o sistemare il BIOS #

Uno dei grandi controllori onnipotenti di ogni PC è il Bios Uefi, l’interfaccia a cui si può accedere ancora prima di installare un sistema operativo. Tra le altre cose, il Bios Uefi è capace di regolare, in caso anche fermare, le ventole su ogni porta del PC. Nella sezione dedicata alle ventole possiamo osservarne le impostazioni e le velocità selezioante dall’utente o dal produttore in caso il Bios sia in condizioni di fabbrica.

Se eventualmente non sapessimo identificare un problema, possiamo anche velocemente resettare il bios premendo su “Load Default Options” o “Optimized Options”.

Altre soluzioni #

In caso questi approcci non abbiano avuto effetto, purtroppo potremmo trovarci di fronte a una ventola morta o difettosa, così come una porta o cavo molex non funzionanti. In quel caso prima di mandare in RMA le ventole o smaltirle, è bene provarle su tutte le porte possibili.