Luce da monitor: cos'è e a cosa serve
20 dicembre 2021
Le luci da monitor sono una buona alternativa alla classica lampada da scrivania e portano con loro diversi vantaggi non da poco: scopriamo insieme quali.
Prima di entrare nel dettaglio,però, capiamo meglio la differenza tra le due tipologie di lampade.
Nel primo caso, quello delle lampade classiche da scrivania, abbiamo un sistema già collaudato, con una fonte di luce che illumina perpendicolarmente un eventuale foglio di carta. Ovviamente per studio e lettura è l’ideale;tuttavia le cose cambiano quando si parla di illuminare un monitor durante le nostre sessioni di gaming o di lavoro e studio notturne.
Un monitor generico, al contrario del classico foglio di carta, è anche esso una fonte di luce: ciò significa che, se usiamo una lampada da scrivania, essa genererà un fastidioso riflesso sul pannello. Questo influrà negativamente sulla nostra vista nel lungo periodo, affaticandola inutilmente.
Quindi, se usiamo molto spesso il computer durante le ore più buie, e senza una fonte di illuminazione adeguata, potremmo considerae l’acquisto di una lampada da monitor. Per aiutarci in questa decisione, ecco una analisi dei benefici più importanti.
Qui due opzioni molto valide:
I benefici di una lampada da monitor #
Riduce l’affaticamento della vista #
Una delle maggiori cause dell’affaticamento dei nostri occhi, è sicuramente l’esposizione prolungata a tutti i vari schermi usati durante la giornata; dal telefono al monitor del pc.
Le luci da monitor possono agevolare la vista, illuminando solamente la zona interessata senza creare quel fastidioso riflesso che potremmo avere con una fonte di luce posizionata male.
Inoltre, queste sono abbastanza potenti da illuminare l’intera scrivania, in modo tale da poter vedere senza problemi documenti, libri, o generalmente la nostra tastiera nel caso in cui dovesse essere senza retroilluminazione.
Libera spazio sulla scrivania #
Una lampada da monitor potrebbe rivelarsi una ottima soluzione per guadagnare spazio sulla scrivania, permettendoci di organizzare al meglio ogni singolo angolo disponibile.
Oltretutto, alcune lampade supportano l’alimentazione tramite cavo USB, quindi possiamo tranquillamente collegarle al nostro monitor qualora fosse provvisto di una porta USB adatta. Un cavo in meno da gestire!
Sono modulari e personalizzabili #
Nella maggior parte dei casi, possiamo regolare sia l’intensità della luce che la temperatura, in modo tale da poterla adattare alle nostre esigenze.
Molte lampade offrono inoltre la possibilità di cambiarne l’inclinazione, in modo tale da avere sempre un angolo di lettura ottimale, sia durante la lettura di un libro, che mentre stiamo lavorando o giocando al PC.
Com’è fatta una lampada da monitor #
Generalmente, le lampade da monitor sono composte da un braccio con funzione sia di aggancio al monitor, che strutturale per il prodotto stesso attraverso un contrappeso. È importante che il braccio non copra la parte superiore del monitor, quindi consigliamo di spendere del tempo per regolarla al meglio in questo senso.
Ovviamente non sono tutte uguali; ne abbiamo di più tipi e per tutte le esigenze.
La differenza maggiore sta nella quantità di luce prodotta e nell’area totale illuminabile.
Per schermi classici da 24 pollici, una lampada singola sarà più che sufficiente; ma per monitor più grandi come un 21:9, potremmo aver bisogno di una lampada doppia,composta da due fonti di illuminazione, o comunque che sia capace di coprire un’area più grande.
Lampade per PC portatili #
Ebbene si, esistono lampade da monitor anche per gli schermi dei nostri notebooks.
Rispetto a quelle classiche per PC fisso, possiamo attaccarle allo schermo tramite delle comode clip a molla, senza rinunciare alla webcam. Potremmo comunque regolarne l’inclinazione.
Inoltre, molte sono dotate di una comoda presa USB per alimentarle direttamente da una presa del computer; ma ciò impatterà ovviamente sull’autonomia del portatile.
Dal punto di vista dell’illuminazione, invece, dipende dal modello che andremo a scegliere, esattamente come per le lampade da PC fisso: alcune, per esempio, permettono una regolazione automatica di temperatura ed intensità della luce a seconda della situazione.
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