Aumenta la larghezza dei nuovi ssd NVMe M.2 PCIe 5.0
26 maggio 2022
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Siamo di fronte al cambiamento di uno standard?
Abbiamo visto finora come gli SSD NVMe M.2 potessero avere lunghezze differenti, da 30 fino a 110 mm, ma tutti sempre caratterizzati da una larghezza di 22 mm, per evitare problemi di installazione in situazioni particolari, come nel caso dei laptop. Questa tecnologia è appena giunta al supporto del PCIe 5.0, di cui abbiamo già parlato in un altro nostro articolo recentissimo.
Sembra invece che il PCI-SIG, il consorzio che si occupa di sviluppare ed approvare gli standard per bus di sistema, abbia previsto un’opzione che preveda una larghezza di 25 mm per gli SSD M.2 gia da fine 2020. La cosa inizia a saltare all’occhio solo ora, ad esempio grazie al fatto che Gigabyte ha espressamente dichiarato le sue nuove schede madri X670 e X670E compatibili con gli SSD 25110.
Un incremento di appena 3 mm può sembrare irrisorio, ma in ottica di miniaturizzazione sempre più spinta dei componenti, che prevedono peraltro dissipazione passiva (per unità dai controller host caratterizzate da temperature di funzionamento piuttosto elevate) e regolazione di potenza, questa novità potrebbe creare qualche grattacapo ai produttori di schede madri, che dovrebbero correre ai ripari nella progettazione delle loro nuove componenti, sia dal punto di vista degli spazi che, soprattutto, della dissipazione (alzandosi appunto il TDP medio di funzionamento di questi nuovi ssd).
Non è ancora chiaro se ci troviamo di fronte ad un vero, effettivo, cambiamento di standard, per i motivi appena accennati e, soprattutto, per non tagliar fuori una grande fetta di utenti già in possesso di hardware che potrebbe non rivelarsi compatibile con questo piccolo (all’apparenza) ma significativo cambiamento.