COME FARE BENCHMARK ALLA PROPRIA SCHEDA VIDEO

Se volessimo avere un’idea sommaria su cosa sia capace di fare o meno la nostra scheda video, un benchmark è davvero l’ideale. È un test molto intensivo per il nostro sistema, che restituirà un risultato numerico basato sulla prestazione del PC. Ecco quindi una lista di programmi utili.

 

 

#Perché effettuare dei benchmark alla propria scheda video?

I Benchmark sono programmi utili per visualizzare un risultato approssimativo della performance di una componente o dell’intera build. Quelli più utilizzati in assoluto riguardano principalmente la scheda video e verranno presentati in questa guida, ma prima una breve introduzione. I risultati di questi test dipendono da molteplici fattori, come driver, altre componenti, versione di Windows, frequenza di memorie e gpu della scheda, quanto fattori per la dissipazione del PC. Pertanto può capitare che a parità di hardware installato, due PC rispondano in maniera diversa, seppur non troppo distante. I risultati sono utili principalmente per una veloce idea di come funzioni il sistema, ma per valutarne correttamente le prestazioni serve effettuare dei benchmark in “Real-World”, ovvero su programmi e giochi.

 

#3DMARK

Uno dei programmi di benchmark GPU e sistema più completi ed utilizzati. 
Per accedere alla versione completa dovremo pagare. Lo si trova spesso in offerta su Steam o altri siti a circa 4€. Nella versione gratuita tuttavia troviamo tutto quello che ci serve per fare benchmark del nostro sistema e ottenere un risultato.

Il programma presenta un serie di test come FireStrike, TimeSpy ed Port Royal, quest’ultimo per il RayTracing. TimeSpy è tra i più noti come stress test e benchmark competitivo su scala globale. Nella sua leaderboard troviamo personalità note nell’ambito overclock come Kingpin o Der8Auer.

 

#UNIGINE Superposition

Un programma gratuito nella sua versione base che permette di effettuare benchmark con risultato per valutare le prestazioni generali di scheda video e sistema. Risulta particolarmente sensibile all’overclock delle GPU e memorie della scheda video, quindi ideale per valutare il lavoro fatto in maniera veloce dopo aver modificato i valori con un programma come MSI Afterburner, guida già disponibile sul sito per le schede video nVidia. Lo possiamo scaricare dal sito del produttore. Risulta un po’ meno completo di 3DMark per lo stress test, ma utile per i benchmark.

 

Sbloccando la versione a pagamento, si potranno effettuare anche test come VR o Stress Test in loop (Finisce e ricomincia da solo, ideale per sforzare al massimo una componente).

 

#Cryengine

Programma di benchmark abbastanza popolare ed utile per fare benchmark con le schede video della serie 2000 e le nuove serie 3000 poiché riesce a sfruttare gli RT Cores. Lo possiamo scaricare dal sito dello sviluppatore e utilizzarlo senza problemi.

 

#Come analizzare i risultati del benchmark:

Quasi tutti i programmi di benchmark che utilizzeremo ci forniranno un risultato numerico o una statistica che classificheranno il nostro sistema. Per capire se effettivamente il risultato è in linea con quelli delle altre schede video, possiamo utilizzare le utility sul web che sono presenti nei siti dei produttori per confrontare i vari risultati. I più utilizzati in assoluto sono Superposition 4k Extreme e TimeSpy base, entrambi gratuiti.

 

#Come migliorare il risultato, se possibile:

Come ultima cosa, ma non meno importante, ci sono alcune attività alla portata di tutti che possiamo fare per migliorare ( a volte ) le performance della nostra scheda video. Una di queste è sicuramente l’aggiornamento dei driver della nostra scheda video. Un’attività alla portata di tutti che ci permetterà, nella maggior parte dei casi, ad avere dei miglioramenti sulle performance.

 

Abbiamo potuto constatare che i programmi di benchmark sono alla portata di mano per tutti noi che avessimo voglia di testare in modo adeguato e completo la nostra scheda video!