AMD: presentati i nuovi Ryzen 7000 mobile

14 giugno 2023

AMD ha presentato la famiglia di processori mobili Ryzen 7040HS, destinati ai notebook consumer sottili e leggeri con spessore e portabilità normali. Questo gruppo di dispositivi si colloca a metà strada tra le workstation portatili e i notebook ultraportatili.

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Con i processori mobili Ryzen 7045HX della serie “Dragon Range”, AMD è già in grado di alimentare una varietà di notebook da gioco e workstation portatili, con un numero di core della CPU che varia da 6 a 16. L’azienda si occupa anche del segmento degli ultraportatili con la serie Ryzen 7040U. Tuttavia, mentre la serie 7045 ha un TDP compreso tra 45 e 65 W e il Ryzen 4070U tra 15 e 28 W, all’azienda mancava un processore di ultima generazione.

Le CPU della serie Ryzen 7040HS, come la serie 7040U, sono costruite sullo stesso silicio monolitico “Phoenix” a 4 nm e combinano la microarchitettura “Zen 4” per la CPU, l’architettura grafica RDNA3 per il processore grafico integrato e la nuova architettura XDNA per l’acceleratore Ryzen AI on-chip. Fisicamente, la CPU “Zen 4” a 8 core/16 thread fa parte del semiconduttore “Phoenix”. Una cache L3 da 16 MB è condivisa dagli otto core, mentre ogni core ha una cache L2 dedicata da 1 MB.

La iGPU, che include 12 unità di calcolo RDNA3, per un totale di 768 stream processor, 24 acceleratori AI (esclusivi dell’architettura RDNA3), 24 acceleratori Ray, 48 TMU e 32 ROP, rispetta tutte le specifiche del logo DirectX 12 Ultimate. Nell’acceleratore Ryzen AI XDNA sono presenti 20 tiles di accelerazione AI con memoria locale.

L’I/O di “Phoenix”, che supporta DDR5 e LPDDR5 a doppio canale (4 sottocanali), è paragonabile a quello di “Dragon Range”, ma utilizza un’interfaccia PCI-Express di quarta generazione. Lo slot M.2 NVMe collegato alla CPU è di tipo Gen 4 x4, mentre l’interfaccia PEG primaria è PCI-Express 4.0 x16.

La iGPU basata su RDNA3 è dotata del più recente Radiance Display Engine di AMD, che include il supporto hardware per DisplayPort 2.1 e HDMI 2.1a. Con un Dual Media Accelerator, la iGPU offre anche le più recenti funzioni di accelerazione multimediale. I test effettuati sul Razer Blade 14, anch’esso in uscita oggi, dimostrano che i notebook basati sulla serie Ryzen 7040HS possono offrire fino a 9 ore di riproduzione video con una sola carica, anche con un TDP di 35-54 W, grazie alle innovazioni di gestione energetica introdotte da AMD con i processori mobili Ryzen 6000 “Rembrandt”

Per un approccio “whole of silicon” all’accelerazione dell’intelligenza artificiale, l’azienda sta anche creando l’AMD Unified AI Stack, una raccolta di API che consente al software di utilizzare non solo l’acceleratore Ryzen AI, ma anche le ISA rilevanti per l’AI introdotte con “Zen 4” e gli acceleratori AI delle unità di calcolo RDNA3 delle iGPU.

L’acceleratore Ryzen AI, alimentato dall’architettura XDNA, è composto da una rete interconnessa di piastrelle AI Engine (piastrelle AIE) con memoria locale e un’interconnessione non bloccante e deterministica. Ci sono 20 tiles di questo tipo e sei livelli di memoria per ridurre i viaggi verso la memoria DRAM. L’acceleratore Ryzen AI supporta fino a quattro flussi spaziali contemporanei, consentendo l’accelerazione simultanea di quattro applicazioni diverse o un maggiore parallelismo all’interno di una singola applicazione. Le prestazioni possono raggiungere i 10 AI TOP/s secondo AMD.

La linea Ryzen 7040HS comprende tre SKU di processori: Ryzen 9 7940HS, Ryzen 7 7840HS e Ryzen 5 7640HS. Il 7940HS è il modello di punta, con una CPU a 8 core/16 thread con clock a 4,00 GHz e frequenza di boost a 5,20 GHz, oltre a una iGPU Radeon 780M con tutte le 12 unità di calcolo abilitate. Anche il Ryzen 7 7840HS ha una CPU a 8 core e 16 thread, ma con frequenze leggermente inferiori e una iGPU Radeon 760M con 8 unità di calcolo abilitate. Ryzen 5 7640HS offre una CPU a 6 core e 12 thread con frequenze di clock di base e di boost più basse e la stessa iGPU Radeon 760M. Tutte e tre le SKU sono dotate dell’acceleratore Ryzen AI e hanno un TDP configurabile tra 35 W e 54 W dagli OEM.

Secondo AMD, il Ryzen 9 7940HS supera l’Intel Core i9-13900H “Raptor Lake” con prestazioni comprese tra il 6% e il 41% in una serie di applicazioni, tra cui PCMark Essentials, 3DMark FireStrike (CPU), 3dsMax, produzione di contenuti digitali e codifica LAME MP3. Nei benchmark di gioco, il 7940HS risulta essere tra il -2% e il 13% più veloce dell’i9-13900H con una GPU discreta GeForce RTX 4070 Laptop.

Secondo AMD, le prestazioni in programmi come Blender, Cinebench R23, Photoshop, Cinebench R23 1T e Passmark CPUmark sono migliori dell’1% all’11% rispetto al SoC M2 Pro di Apple che gestisce la versione più recente del MacBook Pro. Inoltre, AMD ha dimostrato le capacità di gioco della iGPU Radeon 780M alla risoluzione di 1080p con preset di scarsa qualità, con framerate tipici compresi tra 45 e 75 FPS.

Fonte: TechPowerUp