Apple M2 Ultra: nei benchmark supera la RTX 4070 Ti
12 giugno 2023
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Questi risultati sembrano dimostrare che la GPU del nuovo M2 Ultra è estremamente potente, posizionandosi tra una GeForce RTX 4070 Ti e una RTX 4080. Prima di esaminare i dettagli, facciamo un passo indietro per capire meglio cosa stiamo analizzando.
Geekbench 6 #
Sembra che alcuni clienti in possesso dei sistemi Apple Mac M2 Ultra pre-release abbiano eseguito i benchmark delle GPU Metal e OpenCL utilizzando Geekbench 6. L’API Metal di Apple è una piattaforma grafica proprietaria creata dall’azienda, simile alle DirectX di Microsoft, che permette un rapido accesso all’hardware sottostante.
Benché questi risultati di calcolo sintetico siano affascinanti, è importante attendere test dettagliati nel mondo reale dei nuovi Apple Mac con processori M2 Ultra, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni nei giochi, un ambito che è stato problematico per le CPU di Apple.
Pensiamo ai tempi del mining di Ethereum, in cui era possibile collegare otto o più GPU a una singola CPU modesta tramite connessioni PCIe x1, e tutte le GPU potevano sfruttare quasi al massimo le loro prestazioni. L’elaborazione su GPU scala molto meglio con approcci multi-chip rispetto alla grafica su GPU. Nonostante alcuni carichi di lavoro di calcolo non scalino altrettanto bene di altri, questa scalabilità è significativamente diversa rispetto alla grafica in tempo reale utilizzata nei videogiochi.
La GPU del nuovo chip M2 Ultra offre un aspetto sorprendente rispetto ai suoi predecessori, con un massimo di 76 core grafici integrati rispetto ai 64 della generazione precedente, l’M1 Ultra. Secondo Geekbench 6, l’M2 Ultra ha ottenuto un punteggio di circa 220.000, mentre l’M1 Ultra aveva una media di circa 155.000.
Rispetto al suo predecessore, l’M2 Ultra esegue le operazioni di calcolo della GPU con una velocità superiore del 40%, nonostante abbia solo circa il 10% in più di core grafici. Apple ha compiuto un notevole miglioramento raggiungendo questo livello di prestazioni.
In un altro confronto, le GeForce RTX 4070 Ti (208.340 OpenCL) e RTX 4080 (245.706 OpenCL) si posizionano rispettivamente sopra e sotto i punteggi di Geekbench
GFXBench #
Un utente ha recentemente eseguito i test di benchmark GFXBench sul suo Apple Mac equipaggiato con il processore M2 Ultra. Il nuovo SoC Apple supera il suo predecessore di oltre il 55% nei test 4K Aztec Ruins offscreen, risultando ancora più performante rispetto al confronto delle GPU compute di Geekbench 6. Questo tipo di carico di lavoro grafico dovrebbe fornire un indicatore più preciso delle accelerazioni 3D e dei miglioramenti delle prestazioni nei giochi.
Tuttavia, è importante sottolineare che GFXBench non rappresenta un buon strumento di confronto per le GPU desktop in quanto tende a faticare con le tecnologie grafiche più avanzate. Al contrario, i SoC per smartphone, come il M2 Ultra, sono più adatti ai test Aztec Ruins. Inoltre, è opportuno concentrarsi sui test “offscreen” di GFXBench, che misurano la potenza di rendering della GPU senza considerare la risoluzione attiva del display. È importante notare che la suite di benchmark completa ha una dimensione inferiore a 1 GB, il che potrebbe non essere rappresentativo dei giochi contemporanei che possono raggiungere dimensioni superiori ai 100 GB.
L’Apple M2 Ultra è in grado di raggiungere circa 315 FPS nel test offscreen ad alta risoluzione per Aztec Ruins in 4K, utilizzando l’API Metal. Come già detto, l’M2 Ultra supera il suo predecessore di oltre il 55% in questo test. Su una piattaforma PC, un punteggio simile si collocerebbe tra la GeForce RTX 4070 Ti e la RTX 4080 (API DX12).
Tuttavia, è necessario prendere questi risultati con cautela. Invece di affidarci esclusivamente a carichi di lavoro artificiali che potrebbero non rispecchiare fedelmente situazioni importanti, sarebbe preferibile valutare le prestazioni nei giochi e in altre applicazioni grafiche e di calcolo. I nuovi Apple Mac con processori M2 Ultra, che dovrebbero essere disponibili la prossima settimana, verranno sottoposti a test approfonditi in scenari di utilizzo reale e attendiamo con ansia i risultati ottenuti.
Fonte: Tom’s Hardware