Corsair 9000D vs 1000D: cosa cambia?

10 giugno 2024

Il 9000D rappresenta un notevole avanzamento rispetto al suo predecessore, il Corsair Obsidian 1000D, rilasciato sei anni fa.

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Questa imponente super-tower eredita alcune delle caratteristiche salienti del 1000D, come ad esempio le sei porte USB posizionate sul pannello anteriore, il sistema InfiniRail e la possibilità di ospitare sia una scheda madre mini-ITX che una principale EATX, garantendo così una notevole versatilità. Inoltre, la capacità di alloggiare fino a 11 unità di archiviazione rimane una delle sue peculiarità distintive, rendendolo ideale per configurazioni più studiate e complesse.

Airflow, ventole e radiatori #

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Uno dei principali ostacoli nella modernizzazione del 1000D è l’adattamento a tutte le modifiche hardware degli ultimi anni. Sebbene la grandezza e il peso eccessivi delle schede grafiche moderne non rappresentino una grande sfida per un case già enorme, il calore generato da CPU e GPU più potenti richiede un raffreddamento più efficiente.

Ventole 120mm 140mm 200mm
Top 8 3 2
Front 8 3 2
Side 3 0 0
Rear 2 1 0

Il sistema superiore InfiniRail migliorato può ora ospitare fino a otto ventole di serie. Sebbene il nuovo punto di montaggio sopra la scheda madre principale possa supportare un radiatore da 360 mm e tre ventole da 120 mm, il vero miglioramento delle prestazioni deriva dal pannello frontale in mesh.

Radiatori 240mm 280mm 360mm 420mm 480mm
Top 2 1 2 1 2
Front 2 1 2 1 2
Side 1 0 1 0 0
Rear 1 0 0 0 0

Il frontale in vetro del 1000D permetteva già un discreto passaggio dell’aria, ma la piastra in metallo stilizzata del 9000D è progettata prioritariamente per il flusso d’aria. Allo stesso modo, la parte superiore del case ha una forma simile, ma con il vetro semplicemente rimosso.

Per quanto riguarda le ventole, possiamo installarne un massimo di 30; un numero decisamente alto se siamo alla ricerca di un airflow migliore possibile.

Schede madri e cable management #

Con il supporto per schede SSI EEB e CEB, il 9000D può ospitare schede di livello server per sistemi complessi e che richiedono molto spazio a disposizione.

Per quanto riguarda il mercato consumer, abbiamo il supporto completo a tutte le tecnologie di ottimizzazione dei cavi nella parte posteriore del case come ASUS BTF, MSI Project Zero e Gigabyte Stealth.

Anche lo standard USB è stato migliorato rispetto al 1000D: pur mantenendo lo stesso numero di porte, l’organizzazione di tutti i collegamenti tra case e scheda madre è stata ulteriormente semplificata grazie ad un unico cavo con supporto USB 3.2x2 per il pannello I/O del case.

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Il tocco di ARGB attorno alle porte è ancora presente, ma ora è controllato da iCUE LINK con controller integrato nella parte posteriore del case: invece di un Commander Pro, il 9000D è dotato di un iCUE LINK Hub.

Come successore, il 9000D trae evidente ispirazione dal 1000D. La struttura del case è in gran parte invariata, con un ampio vano per dischi removibile al centro, spazio per due alimentatori separati nella parte posteriore e un interruttore di alimentazione secondario. Anche le doppie porte posteriori sono tornate.

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Fonte: Corsair