SSD NVMe M.2 PCIe 4.0 vs 5.0: cosa cambia?
24 giugno 2024
Rispetto agli SSD NVMe M.2 PCIe 4.0, i modelli di quinta generazione offrono velocità di lettura fino a 2,5 volte superiori e velocità di scrittura fino a 5 volte maggiori. Questi vantaggi sono particolarmente rilevanti se lavoriamo frequentemente con file di grandi dimensioni come video e foto in 4K e 8K e non solo.
PCIe 4.0: come funziona? #
PCIe 4.0 (Peripheral Component Interconnect Express 4.0) è uno standard che permette trasferimenti dati più rapidi tra la CPU e i dispositivi terzi, segnando un notevole avanzamento in termini di velocità rispetto al precedente PCIe 3.0. Annunciato inizialmente nel 2011 e reso disponibile nel 2017, è stato sviluppato dal PCI-SIG (Peripheral Component Interconnect Special Interest Group), un consorzio che include oltre 900 aziende, tra cui figurano Intel, AMD, IBM e Microsoft.
Uno dei principali vantaggi di PCIe 4.0 risiede nella velocità di trasferimento dati, che raggiunge i 16 GT/s (gigatransfer al secondo), il doppio rispetto a PCIe 3.0.
Non manca neanche la compatibilità con le versioni precedenti, infatti i dispositivi PCIe 4.0 possono essere utilizzati in slot PCIe 3.0 o 2.0, anche se la velocità di trasferimento sarà limitata alla massima velocità supportata dalla versione più lenta.
Inoltre, PCIe 4.0 è stato progettato per essere più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al suo predecessore: lo standard supporta infatti un voltaggio inferiore (0,6 volt) e include diverse funzionalità di risparmio energetico che contribuiscono a ridurre ulteriormente i consumi.
PCIe 5.0: come funziona? #
PCIe 5.0, la quinta evoluzione dell’interfaccia Peripheral Component Interconnect Express (PCIe), rappresenta uno standard di bus seriale ad alta velocità progettato per collegare vari dispositivi alla scheda madre di un computer. Ufficialmente introdotto nel maggio 2019, questo standard offre una larghezza di banda massima di 64 gigabyte al secondo (GB/s), che può raggiungere i 128 GB/s grazie all’implementazione della codifica PAM-4.
L’obiettivo principale di questo standard è migliorare la velocità di trasferimento dati, ridurre la latenza e aumentare l’efficienza energetica rispetto al suo predecessore, PCIe 4.0. Utilizzando un nuovo schema di codifica denominato Pulse Amplitude Modulation 4 (PAM-4), la tecnologia consente di raddoppiare la velocità di trasferimento per ogni lane rispetto alle versioni precedenti, supportando fino a 32 lane e fornendo una larghezza di banda complessiva di 2 GB/s per lane, il che lo rende ideale per applicazioni di calcolo ad alte prestazioni.
x1 PCIe Lane | x2 PCIe Lanes | 4 PCIe Lanes | |
---|---|---|---|
PCIe Gen 4.0 | circa 2 GB/s | circa 4 GB/s | circa 8 GB/s |
PCIe Gen 5.0 | circa 4 GB/s | circa 8 GB/s | circa 16 GB/s |
Inoltre, PCIe 5.0 introduce una nuova funzione di protezione chiamata Cyclic Redundancy Check (CRC), che assicura l’integrità dei dati durante la trasmissione.
Gaming e produttività #
Nel contesto del gaming, possiamo notare un caricamento leggermente più veloce nei giochi installati su un SSD NVMe M.2 PCIe 5.0, ma nulla di così evidente da dover rendere l’upgrade necessario. Nel mondo dei content creator e video editor professionali, questo standard può invece risultare molto utile, aumentando le prestazioni generali grazie alle velocità in lettura e scrittura sequenziali e random generalmente più alte.
Al di fuori del mondo dei content creator e dei gamer, gli SSD PCIe 5.0 sono particolarmente indicati per carichi di lavoro molto esigenti e applicazioni che richiedono alte velocità di trasferimento dati. Alcuni esempi includono l’high-performance computing, le workstation ed i data center.
In conclusione, gli SSD NVMe M.2 PCIe 5.0 continuano a rappresentare una solida scelta, offrendo velocità di trasferimento dati elevate e supportando tecnologie moderne, garantendo prestazioni all’altezza delle attuali esigenze tecnologiche. Mentre le PCIe 5.0 indicano il futuro, le PCIe 4.0 rimangono una scelta affidabile e compatibile con dispositivi più datati.