GTA VI non dovrebbe toccare quota 100 dollari, ma avrà l'IA sotto al cofano
Oggi alle 8:41
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Secondo un altro ex sviluppatore di Rockstar Games, è improbabile che Grand Theft Auto 6 venga lanciato ad un prezzo base di 100 dollari, nonostante le voci che circolano da tempo.
L’ipotesi più credibile resta quella di un prezzo allineato allo standard attuale di 70 dollari, con eventuali edizioni premium più costose e, soprattutto, con GTA Online destinato a generare ricavi costanti nel tempo tramite microtransazioni.
A esprimersi così è stato Obbe Vermeij, ex technical director dello studio, che in un’intervista a GamesHub ha sottolineato come Rockstar punti ad avere la base di utenti più ampia possibile al lancio. In quest’ottica, alzare troppo il prezzo di ingresso rischierebbe di essere controproducente, mentre il modello già collaudato di GTA Online garantirebbe introiti ben più rilevanti sul lungo periodo.
Vermeij ha però evidenziato un altro aspetto cruciale: i costi di sviluppo di GTA 6, stimati intorno ai 2 miliardi di dollari, renderebbero il titolo il più costoso mai realizzato. Per contenere questa spesa, Rockstar potrebbe fare ampio uso di intelligenza artificiale e sistemi procedurali, automatizzando molte attività ripetitive come il rigging, la creazione di LOD, la costruzione di ambienti simili tra loro e persino alcune animazioni e scene di massa.
Secondo l’ex sviluppatore, gran parte del budget di un videogioco è assorbita dal lavoro degli artisti, spesso impegnati in mansioni monotone. L’introduzione dell’IA renderebbe i team più produttivi e ridurrebbe la necessità di organici enormi, con il potenziale effetto positivo di abbassare i costi e permettere agli editori di prendersi più rischi creativi in futuro.
