AMD Ryzen 9000X3D: confermato il pieno supporto all'overclocking?
1 luglio 2024
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Durante la marcia di avvicinamento all'attesissimo debutto delle versioni con 3D V-Cache delle CPU della Casa rossa, si susseguono senza sosta le indiscrezioni sui dettagli di questi nuovi chip, ed arrivano novità decisamente interessanti.
Le due precedenti generazioni di chip X3D, realizzate sulle architetture Zen3 e Zen4, non supportavano pienamente l’overclocking: questo perché AMD ha sempre dichiarato che l’OC può portare ad instabilità e che l’unico modo per ottimizzare le prestazioni è utilizzare tecnologie come Precision Boost Overdrive, abilitata sulla serie 7000X3D.
La prossima generazione supererà queste limitazioni supporterà il “full overclocking”, ovvero l’accesso alle modifiche della tensione o del clock della CPU, che non erano regolabili manualmente nemmeno sulla serie Zen4. Con tutta probabilità, però, la Casa rossa potrebbe introdurre delle protezioni per limitare l’OC a valori sicuri: come è noto, la 3D V-Cache è decisamente sensibile alle variazioni di tensione.
Parlando di memorie, la nuova gen di chip Zen 5 consumerà meno energia e supporterà un overclock migliorato per i kit DDR5. Sulla base dei dati preliminari raccolti dai sample (che saranno identici se non migliori rispetto alle unità che andranno in vendita al dettaglio), la serie Ryzen 9000 dovrebbe ancora avere le memorie DDR5-6000 come ‘‘sweet spot’’, ma il limite superiore sarà aumentato a 6400 MT/s mantenendo un rapporto 1:1 tra FCLK (Infinity Fabric) e MCLK (Memory Clock). Inoltre, supporteranno fino a 8000 MT/s di memoria EXPO in un rapporto 1:2 con modalità 4-DIMM.
Si vocifera, infine, che i partner di AMD stiano lavorando al supporto di memorie da 9000 MT/s ed addirittura 10000 MT/s, che sarebbero possibili con un rapporto 1:2. Se confermato, sarebbero ormai un lontano ricordo i tempi in cui le CPU Ryzen non erano in grado di competere con Intel nel supporto di specifiche di memoria elevate.
Fonti: VideoCardz, Wccftech