AMD e Microsoft insieme per migliorare le performance delle CPU da Zen 3, 4 e 5 in Windows 11

22 agosto 2024

L'accoglienza dei nuovi Ryzen 9000, basati su Zen 5, è stata sinora piuttosto tiepida, con l'efficienza energetica come punto di forza della nuova generazione ed un boost prestazionale, rispetto alla serie 7000, di pochi punti percentuali: la Casa rossa sarebbe al lavoro con Microsoft per migliorare questo secondo punto nel prossimo aggiornamento massiccio di Windows

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AMD ha pubblicato sul proprio blog i risultati di alcuni test - per dovere di cronaca effettuati con i privilegi di amministratore - che sembrano dimostrare come l’ultima versione 23H2 di Windows 11 possa influire sul funzionamento delle unità di predizione delle ramificazioni dei processori Zen 5. La versione 24H2, invece, al momento disponibile solo attraverso l’Insider Program, porta con se nuove ottimizzazioni del codice di predizione, non presenti nei sistemi utilizzati dai revisori e che migliorano le performance in game.

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AMD ha dichiarato di essere al lavoro con Microsoft per portare il comportamento “corretto” di predizione delle ramificazioni agli account utente regolari di Windows 11. Questi aggiornamenti saranno disponibili nella versione retail di Windows 24H2. ma potrebbe essere implementato in Windows 11 23H2. Ma la notizia più interessante è che questi miglioramenti riscontrati riguardano anche i processori delle architetture Zen 3 e Zen 4, dunque anche i chip Ryzen 5000 e 7000 potranno beneficiare di questo boost prestazionale.

Fonti: TechPowerUp, AMD