Antlion Modmic Wireless - Recensione

In breve #

Il Modmic Wireless è un prodotto su cui è molto semplice spendere belle parole. Il prezzo è sicuramente impegnativo, ma coloro che proprio non sopporterebbero l’idea di trovarsi un altro cavo a cui badare e che vogliono una soluzione definitiva per trasformare una cuffia di fascia medio-alta in un headset, troveranno in questa versione wireless un prodotto affidabile e una soluzione molto flessibile su cui poter contare.

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Introduzione e specifiche tecniche #

Antlion è diventata popolare proprio grazie al Modmic, precedentemente disponibile solo in versione cablata. Negli ultimi anni però l’azienda si è impegnata anche a realizzare un modello wireless, che tratteremo in questa recensione.

Le specifiche tecniche della capsula microfonica sono le seguenti:

• Risposta in frequenza del microfono (modalità omnidirezionale) → 50 Hz - 20 kHz
• Risposta in frequenza del microfono (modalità unidirezionale) → 100 Hz - 10 kHz
• Frequenza di campionamento → 48 kHz
• Risoluzione/Profondità di Bit → 16 bit

Le specifiche tecniche della “testa” del microfono sono le seguenti:

• Latenza → 34 ms
• Codec → AptX Low Latency
• Range di funzionamento → 10+ metri (senza ostacoli)
• Funzione “Quick Mute” del pulsante
• Indicatore di stato LED (per indicare accensione, carica e funzione Mute)
• Magneti placcati in neodimio N45 (per supportare il microfono)

Le specifiche tecniche del ricevitore wireless sono le seguenti:

• Porta USB 2.0 di tipo A e indicatore di stato LED (per indicare accensione, carica e funzione Mute)
• Lunghezza estendibile con cavo di estensione incluso nella confezione

L’ASIN del prodotto è il seguente:

• ASIN → B07KQF165L

Il prodotto è compatibile con Windows, Linux, PS4 e PS5, tutti i computer e laptop Mac eccetto i Macbook Pro 2018 e 2019. Non è compatibile con Xbox 1.

Packaging #

Il packaging è semplice ma piuttosto ricco, e consiste in:

• Un Modmic Wireless
• Un ricevitore wireless USB-A
• Una custodia rigida per il trasporto
• Un cavo di estensione USB-A per il ricevitore USB
• Un cavo di estensione USB-A a micro USB per la ricarica (purtroppo, niente Type-C)
• 2 x Placchette adesive e magnetiche
• 2 x adesivi sfusi bonus (per spostare le placchette su altre cuffie)
• Una spugnetta per la capsula microfonica (pop-filter)
• Un pannetto imbevuto di alcool
• Manuale utente

Design e qualità costruttiva #

Il Modmic Wireless è principalmente diviso in tre parti: la “Testa”, l’asticella flessibile e la capsula microfonica.

Nella “Testa” troviamo il tasto di accensione e per il Quick Mute insieme ai tre LED di stato che lo circondano, la batteria, l’artiglio con il magnete da attaccare al magnete adesivo su cuffia, e praticamente tutto ciò che non riguarda la capsula che cattura la nostra voce.
Il Modmic è progettato per essere utilizzato a destra, in quanto il connettore micro USB per la ricarica è posizionato nella parte bassa per agevolarne l’utilizzo anche quando in ricarica, ma questo non vuol dire che non si possa usare a sinistra per abitudine o preferenza personale. Infatti, sulle Superlux HD681-F in foto lo abbiamo montato sul padiglione sinistro della cuffia, ben coscienti del fatto che, qualora volessimo usarlo mentre è in carica, dovremmo collegare il cavo nella parte alta della “testa” del microfono (scelta un po’ scomoda sicuramente).

I magneti e la forma ad artiglio degli stessi sono identici per tutti i Modmic, quindi qualora aveste già un magnete di un vecchio Modmic già presente sulla cuffia, è possibile utilizzare questo Modmic senza per forza cambiare adesivo e magnete.

L’asticella del microfono è flessibile e allo stesso tempo il microfono rimane ben saldo in posizione una volta che si è data la forma desiderata.

La capsula microfonica è invece coperta dal pop-filter in spugna, e nella parte che la precede è dotata di un piccolo switch che serve per passare dalla modalità di cattura unidirezionale alla modalità di cattura omnidirezionale (e viceversa).

Da ultimo, ma non per importanza, il dongle: non è possibile utilizzare il Modmic Wireless senza il dongle incluso in confezione, in quanto seppur venga utilizzata una connessione Bluetooth AptX, questa funziona solamente con l’apposito ricevitore USB.
Il ricevitore è provvisto di un piccolo pulsante in gomma per l’accoppiamento, e volendo è anche inclusa una prolunga USB di tipo A per poter posizionare il ricevitore in una posizione più comoda per l’utente.

Connettività wireless, stabilità e batteria #

In termini di connessione e stabilità, non abbiamo avuto un singolo problema: si collega il dongle, si accende il microfono ed il pairing è quasi istantaneo. Non c’è stato alcun episodio di disconnessione del microfono senza volontà, da parte nostra, di spegnerlo, e riteniamo che questo sia senz’altro segno di un prodotto ben riuscito (almeno lato connettività). La latenza è trascurabile grazie al codec AptX adaptive, quindi anche sotto questo aspetto zero preoccupazioni, e a questo proposito, è bene ribadire che il prodotto funziona solo se viene utilizzato insieme al ricevitore wireless fornito in confezione. Infatti, è impossibile accoppiarlo con un altro device tramite bluetooth, pertanto si può utilizzare solo se il dispositivo a cui vogliamo collegarlo è dotato di una porta USB e se il sistema operativo è compatibile.
A nostro avviso, è un peccato, in quanto il codec AptX è usato da tantissimi dispositivi ad oggi, e renderlo utilizzabile anche senza il ricevitore USB incluso in confezione sarebbe stata la ciliegina sulla torta.

Parlando di batteria, questa è senz’altro un altro punto forte, grazie a ben 12 ore di utilizzo con una singola ricarica (dichiarazione piuttosto veritiera, tra l’altro, visto che è stata indicativamente l’autonomia effettiva). Inoltre, se si spegne il PC e ci si dimentica di spegnere il microfono, questo rileva la mancanza di alimentazione del ricevitore wireless e si spegne automaticamente per risparmiare batteria. A questo si aggiunge poi la possibilità di utilizzarlo mentre è in ricarica, per cui la batteria non è di certo un motivo per scartare questo prodotto.

Qualità in registrazione #

La qualità è eccellente, sicuramente il meglio che la gamma Modmic possa offrire, ed essendo tutto gestito da un chip interno e da un ricevitore wireless USB si evitano anche possibili rumori di fondo relativi a circuiti interni al case (come ad esempio i rumori di fondo che si possono avere quando si collega un microfono alla porta input da 3.5mm sulla parte frontale o superiore del case).

In registrazione, :

• in modalità unidirezionale, la voce risulta molto chiara e si sentono anche i piccoli rumori emessi dalla bocca (labbra che si toccano e si separano, piccoli momenti in cui si prende il respiro e via dicendo), dettagli che difficilmente un classico microfono da headset riesce a catturare. Tuttavia, c’è un’evidente carenza nelle frequenze più basse, che toglie corpo alle voci e che le porta ad essere meno realistiche;
• in modalità omnidirezionale le prestazioni tecniche in termini di dettaglio rimangono invariate, ma i rumori circostanti sono leggermente più semplici da identificare e la voce risulta più naturale, corposa e realistica.

Nel caso della modalità omnidirezionale, un ambiente circostante rumoroso ha un impatto maggiore rispetto all’utilizzo in modalità unidirezionale, in quanto l’angolo di cattura è più ampio. Questo può essere considerato un “contro” qualora l’utente sia interessato all’utilizzo in solitaria, ad esesempio per sessioni di gioco nella propria stanza in assenza di altre persone, mentre potrebbe essere considerato un “pro” qualora si volesse per qualche motivo registrare anche la voce di persone vicine o rumori dell’ambiente circostante.
Gran parte dei giocatori preferisce comunque la modalità unidirezionale, che assicura una più semplice gestione dei rumori provenienti dall’ambiente circostante, in particolar modo se non si utilizza il push-to-talk nelle sessioni di gioco, su Discord e così via.

In entrambe le modalità non si segnalano problemi di “sibilance”, ovvero di lettere S o Z che, quando pronunciate, risultano taglienti e fastidiose. Allo stesso modo, non si segnalano problemi di “pop”, distorsioni o clipping legati alla cattura di lettere come la P o la B.

Di seguito una breve registrazione di test:

Perché comprare un Modmic da abbinare ad un paio di cuffie piuttosto che acquistare direttamente un headset? #

Accoppiare un Modmic ad una buona cuffia da ascolto permette di alzare l’asticella rispetto ad un più tradizionale headset da gaming, sia perché comprando le due parti separatamente si possono scegliere i prodotti che preferiamo (e che hanno i riscontri migliori online), sia perché la qualità del microfono è significativamente più alta rispetto a quella della gran parte dei microfoni montati sugli headset.

Vale la pena spendere di più per la versione Wireless? Confronto con Modmic USB 2 e Modmic Uni 2 #

In termini di qualità, la differenza si può percepire sin dal primo ascolto, anche se non riteniamo sia per tutti abbastanza grande da giustificare la spesa maggiore.Tuttavia, l’assenza di cavi e la qualità in registrazione superiore potrebbero valere la differenza di prezzo per coloro che già posseggono un paio di cuffie di un certo livello, in modo da evitare di aggiungere un ulteriore cavo al setup ed anche per avere la miglior qualità in registrazione della gamma Modmic. La comodità ha un prezzo che, in alcuni casi, vale la pena pagare, specialmente quando si parla di postazioni pulite ed ordinate o semplicemente quando già le cuffie cablate hanno un cavo piuttosto lungo e fastidioso.

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Pro e contro #