AMD presenta Ryzen Threadripper PRO 9000: fino a 96 core con architettura Zen 5
Ieri alle 17:47
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Durante il Computex 2025, AMD ha annunciato la nuova serie di processori Ryzen Threadripper PRO 9000, destinata a workstation professionali e sistemi HEDT, basata sull’architettura Zen 5.
Conosciuta internamente con il nome in codice Shimada Peak, questa generazione eredita il design dalla piattaforma server EPYC “Turin”, ma viene adattata al socket TR5 con caratteristiche pensate per l’ambito professionale, tra cui il supporto a 8 canali di memoria DDR5 e fino a 128 linee PCIe 5.0, seppur senza compatibilità con CXL.
Il modello di punta, il Ryzen Threadripper PRO 9995WX, offre 96 core e 192 thread, una frequenza boost fino a 5,40 GHz e ben 384 MB di cache L3. Secondo AMD, rispetto al precedente 7995WX, le prestazioni in Cinebench 2024 nT aumentano fino al 20%, mentre nel confronto diretto con il Xeon W9-3595X si arriva a un incremento fino al 220%, soprattutto nei carichi multimediali, scientifici e nei task di inferenza AI.
Il debutto dei nuovi Threadripper sarà inizialmente riservato ai partner OEM, con Lenovo già pronta a proporre le prime workstation preassemblate.
Accanto alla linea PRO, AMD presenta anche la serie Ryzen Threadripper 9000X, pensata per il mercato HEDT. Questi modelli supportano 4 canali DDR5 e 48 linee PCIe, con un TDP di 350 W. Tra i chip annunciati troviamo il 9980X con 64 core, il 9970X con 32 core e il 9960X con 24 core, tutti con frequenze boost fino a 5,40 GHz.
La gamma 9000WX, invece, comprende sei varianti che spaziano da 12 a 96 core, mantenendo in ogni configurazione il supporto completo agli 8 canali di memoria e alle 128 linee PCIe, rendendoli adatti a scenari estremamente esigenti sul piano professionale e computazionale.